Gli indici azionari, i bonds e soprattutto le valute emergenti stanno
tutti franando, in particolare Brasile (-21% l'indice di borsa Bovespa
più un altro -8% della valuta (solo quest'anno perchè dal massimo ha
perso quasi il 50%!), ovviamente la Cina continua sempre a franare, Hong
Kong che la segue, il Sudafrica che è il peggiore assieme a Cina e
Brasile, poi Russia e ora anche Thailandia, Messimo, Indonesia,
Filippine e solo l'India ha perso un poco di meno. E gli investitori stanno togliendo soldi in fretta da fondi e ETF emergenti, -7 miliardi questa settimana.
E
tutto questo senza che nessuna banca centrale al mondo abbia alzato i
tassi, anzi da Israele alla Corea alla Turchia all'Australia le banche
centrali continuano ad abbassarli e hai da dicembre il Giappone che
pompa moneta a manetta sul suo mercato finanziario. Perchè allora questa
improvvisa caduta ?
Intanto, senza che molti lo notassero perchè
guardano sempre a Wall Street, diversi paesi emergenti e asiatici
stanno cedendo da un anno e più e poi è bastato un vago accenno al fatto
che la FED potrebbe forse intorno a settembre o ottobre cominiare a
ridurre un poco i suoi acquisti di bonds (da 85 a 65 miliardi di dollari
al mese) per scatenare una frana degli emergenti, sia valute, che bonds
che azioni.
L'indice di tutti i paesi emergenti combinati (Emergenti iShares (grafico)
a NY) ha perso un -11% da fine anno scorso e sta accellerando in basso.
Si legge che ci sono massicci acquisti di opzioni Put scadenza luglio alla
Strilke di 35 dollari.
G. Zibordi
fonte: cobraf.com
Nessun commento:
Posta un commento