Ammettendo una cattiva allocazione dei capitali in Cina, la PBoC (banca centrale cinese) ha cercato di limitare i danni il controllo dei danni annunciando stanotte che la liquidità del sistema bancario "è a un livello ragionevole", ma aggiungendo che le banche devono controllare i rischi, specialmente quelli dovuti all'espansione del credito. Come risultato non è prevista alcuna iniziativa di "quantitative easing" e le banche cinesi hanno capito che - per il momento - devono cavarsela da sole, senza sperare in un intervento di aiuto da parte della PBoC.
L'annuncio della PBOC sembra aver ripristinato una certa stabilità sul mercato interbancario cinese, che però mostra ancora tassi di interesse molto elevati.
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