Giappone: Fine delle Illusioni Monetarie?
Beh, ora chiamarlo sano ritracciamento comincia ad essere difficile, è vero che l’indice nikkey è ancora un buon 45% più in su da quota 9000, il livello medio su cui scambiava solo 7 mesi fa però una caduta di circa il 17% dai massimi (16.000) in due settimane comincia a puzzare.L’odore è quello marcio del “denaro caldo” che gonfia instantaneamente bolle finanziarie senza un minimo fondamento sull’economia reale per poi scappare a gambe levate.
Mettiamola così, il governo Abe e la banca centrale giapponese per ora hanno fallito nell’intento di convertire la popolazione a passare massicciamente dai titoli di stato alle azioni. O meglio, sono riusciti nell’intento di far vendere titoli di stato ma solo per vedere una precipitosa fuga di capitali verso altri titoli di stato, persino quelli italiani.
Conclusione: per ora (e sottolineo: per ora) la “svalutazione competitiva” non ha migliorato la bilancia commerciale ma ha solo gonfiato una bolla speculativa sulle azioni e portato sfiducia sul mercato obbligazionario giapponese.
fonte: rischiocalcolato.it
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