metalli preziosi per proteggersi dal crollo del castello di carte

i metalli preziosi sono il miglior investimento per proteggersi dal crollo del castello di carte

martedì 31 dicembre 2019

contro la resistenza a quota 1520


In questo mese di dicembre 2019 l'oro continua a scontrarsi contro la resistenza posta al livello di 1520 dollari per oncia.
Come visibile nel grafico sopra, con i prezzi dell'oro dal 2011 a oggi, quota 1520 ha rappresentato una forte resistenza dall'estate del 2011 alla primavera del 2013.
Nella seconda metà del 2019 è diventato una doppia resistenza, con un primo tentativo di sfondamento verso l'alto fallito all'inizio dello scorso mese di settembre.

Le "bullion banks" stanno facendo di tutto per impedire il superamento di quota 1520 per questa fine d'anno 2019.

Le quotazioni dell'argento, invece, stanno cozzando contro la resistenza posta a 18 dollari per oncia. Una volta superata quota 18,50 dovrebbero raggiungere rapidamente l'altra resistenza, posta a quota 20 dollari per oncia.

 


venerdì 27 dicembre 2019

continua a crescere l'oro non-trasparent




Dalla fine del 2016, la crescita implicita di investimenti "non trasparenti" in oro  è stata molto più ampia di quella degli ETF basati sull'oro "visibili", come visibile nel grafico sopra.
Come spiega Mauro Bottarelli, quella di oro invisibile, o meglio, non-transparent, è la definizione scelta da Goldman Sachs nel suo allarmante report, ripreso in parte dal Wall Street Journal.
Il succo? In un momento in cui le Banche centrali stampano centinaia di miliardi di moneta elettronica da iniettare nel mercato per tamponare la volatilità e euforizzare gli indici, un ammontare pressoché simile di metallo prezioso e valuta cartacea sta sparendo dai radar ufficiali.

Insomma, qualcuno sta ammassando oro e banconote con un ritmo e per un controvalore senza precedenti. Perché?

Goldman Sachs pare non avere dubbi: quei flussi inspiegabili fanno quasi certamente riferimento – fatta salva la quota ormai endemica riconducibile ad attività di crimine organizzato – alla scelta del cosiddetto 1% della popolazione mondiale più ricca di cautelarsi e proteggere la propria ricchezza da una nuova crisi finanziaria in arrivo.

Insomma, la logica della piscina di Zio Paperone, zeppa di monete d’oro in cui fare il bagno e sentirsi riccamente al sicuro dagli accadimenti di un mondo sempre meno prevedibile.




Scrive il Wall Street Journal:
"Le banche stanno emettendo più banconote che mai e tuttavia queste sembrano scomparire dalla faccia della terra. Le banche centrali non sanno dove siano andate, o perché, e stanno giocando a detective, cercando di svelare lo stesso mistero. Il puzzle è particolarmente sconcertante poiché le società e le aziende stanno andando senza contanti, dato il boom dei pagamenti con carte e app per telefoni cellulari.
Il valore dei dollari in circolazione ha toccato circa 1,7 trilioni di dollari l'anno scorso.
Un economista della Federal Reserve, Ruth Judson, ha scritto in un documento del 2017 che circa il 60% di tutte le valute statunitensi e circa il 75% di $ 100 banconote, aveva lasciato il paese dal fine 2016"
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articolo completo su: schiffgold.com


vedi anche articolo su: it.businessinsider.com

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martedì 24 dicembre 2019

arca dell'alleanza

Libro dell'Esodo, capitolo 25, versetto 10 e seguenti:

"(10) Faranno dunque un'arca di legno di acacia: avrà due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza, un cubito e mezzo di altezza (ovvero circa 110×66×66 cm).
(11) La rivestirai d'oro puro: dentro e fuori la rivestirai e le farai intorno un bordo d'oro. (12) Fonderai per essa quattro anelli d'oro e li fisserai ai suoi quattro piedi.
(13) Farai stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro.
(16) Nell'arca collocherai la Testimonianza che io ti darò.

(17) Farai il coperchio, o propiziatorio, d'oro puro; avrà due cubiti e mezzo di lunghezza e un cubito e mezzo di larghezza.
(18) Farai due cherubini d'oro.

(23) Farai una tavola di legno di acacia.
(24) La rivestirai d'oro puro e le farai intorno un bordo d'oro.
(25) Le farai attorno una cornice di un palmo e farai un bordo d'oro per la cornice.
(26) Le farai quattro anelli d'oro e li fisserai ai quattro angoli che costituiranno i suoi quattro piedi.
(28) Farai le stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro; con esse si trasporterà la tavola.
(29) Farai anche i suoi accessori, piatti, coppe, anfore e tazze per le libazioni: li farai d'oro puro. "



vedi anche: che fine ha fatto l'arca

 


venerdì 20 dicembre 2019

vice di Draghi: il denaro viene creato dalle banche


Questa settimana, Vitor Constancio, ex governatore della Banca Centrale del Portogallo ed ex vice di Mario Draghi alla BCE, ha confermato che la maggior parte del denaro viene CREATO dal NULLA da parte delle banche. 

vedi anche le dichiarazioni del governatore della Banca di Inghilterra

Sir Mervyn King, allora governatore della Banca di Inghilterra, nel 2013 aveva dichiarato:  Quando le banche erogano prestiti ai clienti, creano il denaro attraverso un accredito dei loro conti “. 

Le banche centrali nei loro documenti interni, concordano che quando le banche erogano un prestito creano il deposito “dal niente”, non trasferiscono risparmi depositati da uno ad un altro che vuole un prestito.
Le banche non sono semplici e passivi intermediari come fanno credere i testi e i modelli di economia.




giovedì 12 dicembre 2019

Palladio supera l'importante quota 1875



Il contratto future del palladio ha superato oggi con forza i 1915 dollari per oncia.
Il grafico sopra, con barre giornaliere, mostra la crescita dei prezzi dalla quotazione di 1300 dollari per oncia nello scorso mese di giugno.


Nel grafico sotto, invece, si nota come le quotazioni hanno sfondato al rialzo il canale in essere dal gennaio 2016.



Secondo l'analisi tecnica, le previsioni per il 2020 indicano due possibili scenari.
Più probabile lo scenario rialzista, con la possibilità di raggiungere i 2500 dollari per oncia, in seguito al superamento dell'importante "pivot point" a quota 1875.
Se, invece, le quotazioni dovessero scendere sotto quota 1650, la discesa continuerà fino alla resistenza che si trova a quota 1300 dollari per oncia.

Secondo gli analisti di Morgan Stanley, la crescita della domanda di palladio è causata sopratutto da produttori di automobili. Una regolamentazione più rigorosa per le emissioni inqunanti significa che la domanda si sta espandendo nonostante il rallentamento della crescita economica globale e il calo delle vendite di auto in mercati chiave tra cui Europa, Stati Uniti e Cina.
Le regole che entreranno in vigore in Cina, il più grande mercato automobilistico, dal prossimo anno richiederanno che ogni veicolo contenga circa il 30% in più di palladio, platino e rodio.



articolo di approfondimento su: investinghaven.com  


mercoledì 11 dicembre 2019

una situazione simile al 2008



"Stanno crescendo pressioni sul fronte della stabilità finanziaria che renderanno la prossima recessione economica più caotica del previsto. "

Un serio avvertimento da parte di
Bill Dudley, ex socio di Goldman Sachs ed ex presidente della Federal Reserve Bank di New York. 



Come visibile nel grafico sopra, la Federal Reserve ha aumentato ancora una volta - in sordina - la quantità di denaro che sta stampando e consegnando alle banche. Il 25 novembre la Fed ha pubblicato un programma di operazioni repo aggiornato che mostrava ulteriori operazioni repo per un totale di almeno 50 miliardi di dollari.
 

La Federal Reserve, inoltre, si rifiuta di svelare i nomi delle banche specifiche che stanno ricevendo la maggior parte dei fondi pronti contro termine. Un ovvio destinatario è Deutsche Bank, che sta chiudendo gran parte delle sue operazioni commerciali ed è probabilmente tecnicamente insolvente. Secondo un rapporto del FMI del 2016, DB è altamente interconnesso a tutte le banche "Too Big To Fail" (JPM, Goldman Sachs, Citibank, BNP Paribas, Banco Santander, ecc.). Ciò significa esposizione interbancaria di prestiti e derivati. 
Questi miliardi di denaro "pronti contro termine" sono probabilmente necessari per aiutare le banche a sostenere la loro liquidità mentre i prestiti e altre attività iniziano a sciogliersi. Questa situazione è abbastanza simile al 2008.


Da notare anche l'avvertimento pubblicato ieri da Martin Armstrong:
"La crisi di Repo è solo la seconda parte del periodo precedente al Big Bang che nessuno sembra comprendere è già in corso. Questa è la crisi del debito sovrano sugli steroidi. Qualunque cosa avessero potuto fare di sbagliato, lo hanno fatto con assoluta precisione. Le perdite previste per gli istituti da me indicati varieranno dal 40% al 60% delle attività. Questa volta non ci saranno salvataggi Questa è la combinazione della crisi di liquidità del 1998 e della crisi finanziaria 2007-2009. Quindi aggrappati a qualsiasi cosa tu possa afferrare. Ne avrai bisogno per sopravvivere a questa crisi."

 ( https://www.armstrongeconomics.com/products_services/products/the-truth-behind-the-repo-crisis/ )


Zoltan Posner
     

Zoltan Posner, di Credit Suisse (che è il massimo esperto di liquidità, "repo" e simili) scrive ieri che entro capodanno la Federal Reserve dovrà lanciare un nuovo Quantitative Easing per salvare il mercato di questi "pronti contro termine" o "repo" :
articolo di ieri sera su: zerohedge.com

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per approfondire, articolo su: investmentresearchdynamics.com 

vedi anche: "la madre di tutte le crisi finanziarie"

martedì 3 dicembre 2019

la trappola del MES

La trappola del MES ovvero come l’Italia viene incastrata da Francia (Spagna, Belgio, Olanda…) per far accettare alla Germania che si stampi moneta

di Giovanni Zibordi

La ratifica del trattato del “MES” (Meccanismo Europeo di Stabilità, detto anche “Fondo Salva Stati”) non è una questione semplice. Una volta firmato il MES impegna 700 miliardi di cui 125 miliardi per l’Italia e può intrappolare definitivamente l’Italia.
(...)
il MES ha erogato solo 300 miliardi, perchè erano soldi delle tasse dei cittadini italiani, spagnoli, tedeschi ecc…
La BCE simultaneamente invece ha tirato fuori dieci volte tanto, il suo bilancio che era di 1.700 miliardi nel 2011 è esploso ora fino a 4.700 miliardi, pari al 41% del PIL dell’eurozona, una cifra colossale. Anzi, la BCE se la si confronta con le altre Banche Centrali ha stampato moneta più di tutte.
(...)
L’accusa delle Meloni e di Salvini in parlamento per cui vogliono usare i risparmi degli italiani per salvare banche estere è abbastanza giustificata, anche se probabilmente saranno Santander e BNP Paribas che avranno più bisogno. Se ci sarà un panico allora, probabilmente saranno le mega banche francesi, olandesi, belghe e spagnole che si finanziano e investono in tutto il mondo a saltare.
Ma grazie alla copertura che offre l’Italia, il paese malato e sempre sull’orlo di fare crollare l’euro, la Germania accetterà che si stampino migliaia di miliardi di euro per finanziare debito pubblico (come è successo sinora!).
Il MES non è molto importante veramente, perchè come discusso la BCE può creare 5 volte più soldi, ma serve per convincere i tedeschi che tutti mettono soldi di tasse e si puniscono i casi più eclatanti, come l’Italia appunto. Con la copertura del MES che incastra l’Italia e fa contenti i tedeschi che c’è “rigore” poi la Lagarde alla BCE aprirà di nuovo i rubinetti per salvare le mega banche francesi.
(...)
Quindi è vero che tutto questo serve a proteggere delle mega banche europee, ma soprattutto francesi e poi spagnole, olandesi e belghe (anche austriache forse visto che nel 2009 erano in crisi). E si incastra l’Italia e il suo debito pubblico per creare l’apparenza dei “sacrifici” e non ammettere che si vuole alla fine far accettare ai crucchi che la Lagarde stampi altre migliaia di miliardi euro con la sua stampante.

    Giovanni Zibordi 

articolo completo su: cobraf.com  

vedi anche: europa sull'orlo del precipizio 

vedi anche: la madre di tutte le crisi finanziarie