metalli preziosi per proteggersi dal crollo del castello di carte

i metalli preziosi sono il miglior investimento per proteggersi dal crollo del castello di carte

sabato 2 febbraio 2013

dietro le banche americane



Cosa C'è Dentro le Banche Americane ?

 L'Atlantic, una delle tre riviste migliori d'america, ha dedicato uno speciale questo mese al bilancio delle banche americane ("What’s Inside America’s Banks?", By FRANK PARTNOY and JESSE EISINGER) prendendo come esempio Wells Fargo (grafico), che delle cinque grandi è considerata la più solida, quella che ha avuto relativamente meno problemi nel 2008-2009, quella in cui da sempre investe Warren Buffett. Ha 9 mila filiali, 70 milioni di clienti, 270 mila dipendenti, una banca seria, dove non hanno rubato o intrallazzato, non creavano e vendevano derivati in giro per il mondo come a Morgan Stanley, Goldman Sachs, Merril Lynch, Lehman Brothers, Bear Sterns...

Il reportage è firmato da Jessie Eisinger e da Frank Partnoy, il secondo dei quali era una trader di derivati a Morgan Stanley e da quindici anni ora è un prof specializzato in problemi legati a derivati e che ho citato qui varie volte perchè grazie ai suoi libri ho capito i micidiali derivati tossici prima che la crisi scoppiasse (vedi: "Fiasco: The Inside Story of a Wall Street Trader").

Cosa mostrano Eisinger e Parnoy nel loro dettagliato report sulla prestigiosa Atlantic parlando della terza banca americana Well Fargo (quella considerata da sempre più sicura, solida e tranquilla rispetto a BOA o Citigroup (grafico) o JpMorgan (grafico) ?). Che su 16 miliardi di utile 6 miliardi almeno li crea con il trading di derivati sui tassi di interesse.

Ha 9 mila filiali, 70 milioni di clienti, 270 mila dipendenti, ma produce buona parte dei suoi utili con il trading di derivati esotici sui tassi di interesse. Per accorgertene però devi leggere un bilancio di 236 pagine. Tu penseresti che però se leggi le due pagine che contengono vero e proprio bilancio te la cavi, ma dal prospetto del conto economico noti che ci sono 6 miliardi e rotti di utile (su 16 miliardi di utile) indicati come "other". Cioè hai 6 miliardi di utile che il bilancio non ti definisce. Devi leggere ancora e andare giù di 50 pagine per trovare di cosa si tratti e scopri che sono "trading activities". Il 99% degli analisi non legge un bilancio di 200 pagine e se vede che una banca come Wells Fargo con 81 miliardi di ricavi e 16 miliardi di utili deriva 6 miliardi di questi 16 da "other" ("altre cose...") non sta a perdere la serata o la palestra o la cena e leggere cosa siano "other".

Questi due hanno letto invece e hanno provato a chiamare e scrivere alla banca per chiedere meglio come fosse possibile che una banca tradizionale, con 9mila filiati, 270mila impiegati e 70 milioni di clienti, non Goldman Sachs, guadagni 6 miliardi su 16 con il trading. Wells Fargo ha fatto però muro, rispondendo sempre "leggete il bilancio"...

Se uno vuole si legge tutto questo reportage e la sensazione è questa: quando e e se la FED dovrà smettere di tenere i tassi di interesse schiacciati a zero e di comprare 85 miliardi di bonds e mutui AL MESE, anche banche del genere avranno guai. Perchè l'unico motivo per cui ad esempio a Wells Fargo fa tutti questi miliardi con il trading sono i tassi di interesse a zero...

Come fanno esattamente a fare più soldi di Soros con il trading ? Dalle 236 pagine del bilancio però impari solo che il valore nozionale delle posizioni su derivati per le quali Wells Fargo ha "accomodato i clienti" è di 2.800 miliardi di dollari. Questo è un valore basso rispetto a quello che fanno a Citigroup, Goldman Sachs e a JpMorgan, che con bilanci inferiori o pari a Wells Fargo hanno a bilancio ammontari di 20mila miliardi di dollari di derivati. Ma persino WFC ha posizioni in essere (non movimentate, posizioni a fine anno sui libri) di 2800 miliardi di dollari in derivati, quasi tutti sui tassi di interesse..

 (Nota: tutta questa roba che qui racconto nessuno la riporta, traduce, legge in inglese o vagamente conosce in Italia. Penseresti che nella stampa finanziaria italiana esauriti i temi locali ogni tanto qualcuno leggesse e discutesse quello che succede in America, ma non è così. Senza falsa modestia devi leggere siti come questi per sentirli nominare)

G.Z.

fonte: cobraf.com


Nessun commento:

Posta un commento