metalli preziosi per proteggersi dal crollo del castello di carte

i metalli preziosi sono il miglior investimento per proteggersi dal crollo del castello di carte

venerdì 27 dicembre 2013

prelievo del 10%

La Soluzione a cui pensano per l'Italia è una patrimoniale del 10%, sembra. Prima lo ha indicato il FMI nel report di ottobre (pag 49 dove parla di un prelievo una tantum del 10% sulla ricchezza netta senza specificare se liquida o tutta) e poi ora Nomisma di Prodi, il cui attuale direttore è un banchiere che è stato a capo di Tassara di Zaleski. Nomisma però vuole tassare del 10% solo gli investimenti finanziari, non l'insieme della ricchezza e quindi lasciare fuori gli immobili. In questo modo però prendi solo 110 miliardi circa di euro, che non sono niente rispetto ai 2,100 miliardi di debito pubblico. Questa proposta può essere la cosa che sposta la maggioranza per l'uscita dall'Euro...

"L’ex banchiere Modiano: “Con prelievo forzoso al 10% gettito di 113 miliardi”

L’ultima spiaggia per l’Italia? Un prelievo una tantum del 10% sulla fascia più ricca della popolazione. A tornare alla carica è stato l’ex banchiere Pietro Modiano oggi presidente di Nomisma, della società degli aeroporti milanesi Sea e, benché in uscita, della Tassara, la holding di uno dei più importanti debitori di Intesa Sanpaolo, Romain Zaleski che quest’estate ha ottenuto l’ennesima moratoria sul suo debito di oltre 2 milairdi di euro verso il sistema bancario.
“Si stima che la ricchezza liquida delle famiglie italiane – al netto di attività reali, titoli di stato e partecipazioni in società di persone – sia pari a circa 2.400 miliardi. Si può, inoltre, stimare che Il 47,5% di questo ammontare, ovvero 1.130 miliardi, sia posseduto dal 10 % più ricco delle famiglie italiane – si legge nell’editoriale della newsletter di dicembre di Nomisma scritto da Modiano e dal capo economista Sergio De Nardis -. Un prelievo una tantum del 10% su questa fascia darebbe luogo a un gettito di entrate per lo stato di 113 miliardi di euro, 7 punti percentuali di PIL, da distribuire a favore delle famiglie più povere e delle imprese”.
Secondo gli autori, “se questa tassa sul patrimonio venisse pagata in quattro rate annuali di 28 miliardi, il bilancio pubblico potrebbe fornire uno stimolo equivalente nell’arco di un quadriennio all’economia, modificandone il sentiero di crescita.  (...)




fonte: cobraf.com




In tutti i paesi occidentali stanno aumentando le voci di prelievi forzosi ...


Nessun commento:

Posta un commento