Rivelazioni da una fonte anonima, poco prima del raggiungimento dei prezzi minimi dell'oro nel 2002:
"Qualcuno sta dicendo che "nessuno vuole più l'oro", ecco perché il prezzo in dollari continua a cadere. Le persone capaci di pensare con la propria testa ridono di tali chiacchiere sciocche. Sanno che il prezzo dell'oro è in calo proprio perché "troppe persone stanno comperando!".
Provate a riflettere: per una persona che dispone di capitali notevoli non è meglio acquistare l'oro nel corso degli anni, a prezzi migliori? Per i piccoli investitori, invece, non conviene seguire le orme dei giganti?
Le mani forti stanno vendendo tutte le forme di oro di carta o elettronico e, contemporaneamente, acquistando il metallo fisico! Perché? Perché ogni pezzo di carta che si riferisce all'oro sta perdendo valore molto, molto più velocemente del metallo. Alcuni tipi di carta scompariranno tutti insieme con un incendio di proporzioni epiche!
Presso la LBMA gli scambi avvengono con forti volumi, ma ora occorre accorgersi di qualcosa ... i prezzi sono scesi a livello dei costi di produzione ...
Il grande errore della BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali) è stato quello di sottovalutare gli asiatici. Alcuni grandi commercianti avevano detto che avrebbero comprato tutto l'oro offerto sul mercato sotto i 365 dollari per oncia, e lo hanno fatto.
Sono riusciti a far vendere alla LBMA quantità enormi di carta per seguire il mercato al ribasso e ora chi deve ricoprire le poszioni ribassiste si trova in un pasticcio."
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