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lunedì 15 aprile 2013

stanno preparando una trappola per i risparmiatori?


Sempre più indizi e dichiarazioni ci fanno pensare che governanti e banchieri stanno per preparare una grande trappola per i sempre più disorientati risparmiatori.

Il livello di indebitamento generale è ormai insostenibile e impossibile da rimborsare, quindi aumentano le voci della necessità di annullare  si fa un gran parlare di annullamento del debito.
Attenzione! Annullamento del debito significa annullare i risparmi delle persone e dei fondi pensione. Infatti, se i governanti si limitassero ad annullare i debiti, l'inflazione esploderebbe, però i banchieri centrali stanno dimostrando con i fatti che non vogliono una ripresa dell'inflazione.
Secondo le ultime voci, i governi stanno preparando una ristrutturazione del debito con buoni irredimibili, perpetui e senza interessi, cercando contemporaneamente di mantenere un bilanciamento dei mercati con prelievi forzosi di denaro dai conti correnti.

Quest'ultimo crollo delle quotazioni dei metalli preziosi, del rame e del petrolio pare essere il presagio di una grande depressione in arrivo in un'economia mondiale malata e indebitata.
L'enorme massa di liquidità in arrivo dal Giappone e i tassi di interessi schiacciati vicino alllo zero sono un chiaro segno di depressione economica e di disoccupazione delle masse di lavoratori. Al quadro generale manca solo il crollo dei mercati azionari, al momento sostenuti artificialmente dall'azione concertata delle banche centrali.

In questa situazioni di deflazione e crolli dei mercati, nel passato valeva il detto "cask is king".
Dopo la crisi di Cipro, tuttavia, è sempre più evidente il rischio di restrizioni sulla liquidità e di confische patrimoniali. Con la scusa della lotta all'evasione fiscale, i governi stanno facendo di tutto per eliminare il contante, in modo da avere il controllo totale dei flussi finanziari e poter impoverire di colpo i cittadini-sudditi.


Come ultimo avvertimento vi ricordo le dichiarazioni fatte lo scorso 11 aprile da parte di Takeshi Fujimaki, un discepolo del finanziere George Soros:
 " l'espansione della base monetaria da 270 mila miliardi di Yen
(1400 miliardi di dollari) rappresenta una scommessa enorme da parte della Bank of Japan, una scommessa che probabilmente perderà. Con quest'ultimo annuncio di quantitative easing, la Banca del  Giappone e il governo giapponese stanno commettendo suicidio assieme e porteranno il paese al default. Per il momento assistiamo a un rialzo della borsa di Tokyo, poi assisteremo a un inevitabile aumento dell'inflazione, alla fuga dai titoli di stato giapponesi e infine al crollo del mercato azionario."

post sui rischi di BTP e CCT

per spiegazioni e grafici sul rischio Giappone: ilgrandebluff.info

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