Il giorno prima del venerdì nero per l'oro, l'amministrazione Obama aveva convocato una riunione con i seguenti 15 banchieri:
Lloyd Blankfein, Chairman and CEO Goldman Sachs
Jacques Brand, CEO Deutsche Bank
Michael Corbat, Chief Executive Officer Citigroup
Jamie Dimon, Chairman, CEO and President J.P. Morgan Chase
Sergio Ermotti, CEO UBS
James Gorman, Chairman and CEO Morgan Stanley
Gerald Hassell, Chairman and CEO Bank of New York Mellon Corporation
Jay Hooley, Chairman, President and CEO State Street Corporation
Abby Johnson, President, Fidelity Financial Services, Fidelity Investments
Steve Kandarian, Chairman of the Board, President and CEO Metlife
Brian Moynihan, President and CEO Bank of America/Merrill Lynch
John Strangfeld, CEO, Prudential
John Stumpf, Chairman, President and CEO Wells Fargo
Jim Weddle, Managing Partner, Edward Jones
Bob Benmosche, President and CEO American International Group
Come potete vedere, erano presenti tutti i bancieri importanti degli Stati Uniti.
Può essere una coincidenza il fatto che il giorno dopo questa riunione si è materializzato un crollo dei prezzi di oro e argento che ha richiesto la cooperazione e participazione di tutte le banche importanti ?
(...)
Una spiegazione alla base dello sforzo congiunto di questi banchieri, a mio parere, è una delle due seguenti ipotesi:
(1) l'inventario oro e argento fisico che il COMEX e LBMA necessari per
ricostituire le loro scorte non era disponibile per la vendita, ossia
nessuno vendeva oro fisico e argento nelle grandi quantità di cui
avevano bisogno, e dal momento che così tante entità chiedevano la
consegna fisica di metalli preziosi che era stato re-ipotecati più e più volte, le borse del COMEX e della LBMA non
potevano più spostare oro fisico e argento dentro e fuori diverse
volte per coprire tutte le consegne. Così,
i banchieri dovevano far crollare i prezzi per gettare nel panico i titolari di
fisico e indurli a vendere i loro metalli per ricostituire le loro scorte
di magazzino. Tuttavia,
poiché, come ho spiegato sopra, questo crollo dei prezzi è stato eseguito in
mercati di carta e le uniche vendite provacate dai banchieri sono state le liquidazioni forzate di contratti al rialzo di once di d'oro di carta, queste azioni non sono riuscite quindi a provocare il rilascio di once di metallo fisico nel
mercato.
In
realtà, tutte le relazioni dagli operatori in metalli
preziosi fisici e fuori dalla LBMA indicano proprio l'effetto opposto, cioé
massicce riduzioni della disponibilità di oro e di argento fisici, a causa
di acquisti molto forti da parte delle istituzioni sovrane e
di individui che acquistano al dettaglio. Anche
con segnalazioni aneddotiche di operatori in metalli preziosi che hanno rapidamente esaurito i loro inventari di oro e di argento fisico, che possono essere
confermate visitando i siti web online.
Non mi bevo quindi la storia che le banche non volevano comprare più oro
/ argento a prezzi più alti, perché maggiori acquisti di fisico avrebbe fatto lievitare i prezzi e che è questa la ragione per cui i prezzi sono stati fatti crollare.
Oro
fisico e l'acquisto d'argento alla fine stabilizzare e inviare anche
oro / argento prezzi della carta costantemente più elevati, ma
probabilmente solo quando la disparità tra i prezzi della carta fisica e
falso diventa abbastanza grande.
(2) Pertanto mi sembra più raionevole la spiegazione due, e cioè che i
banchieri anno fatto crolalre i prezzi di oro e argento per evitare default su
larga scala nelle consegna di oro e argento fisico da parte dei mercati del COMEX e della LBMA, default che
avrebbero causato una conseguente svalutazione catastrofica di tutte le
principali valute "fiat" contemporaneamente a grandi fallimenti bancari globali, Volevano inoltre convincere la gente che l'oro
e l'argento non sono più rifugi sicuri e che sia meglio continuare a pompare con soldi fiat i mercati azionari globali che rischiano di crolalre catastroficamente entro i prossimi 18 mesi.
Tuttavia,
mentre la realizzazione dei due obiettivi di cui sopra ha mantenuto
la maggioranza delle persone in osservanza delle regole di quello schema Ponzi che è la
finanza globale, il conseguente danno strutturale inflitto al
sistema finanziario globale è stato enorme.
L'enormità di questo recente crollo manipolato dei prezzi di oro e argento senza dubbio hanno provocato:
(1) ha provocato una contrazione molto significativo delle disponibilità di oro e argento fisici e,
(2) la riduzione delle riserve fisiche sotto il controllo del cartello bancario occidentale che servono a ri-ipotecare oro e argento.
Queste
due conseguenze finiranno per sfociare in un default
totale della LBMA e del COMEX e porteranno alla realizzazione da parte di tutti i cittadini del mondo che
gli imperatori bancari di questo mondo di fatto non hanno vestiti.
Il piano escogitato dai banchieri non è una soluzione, ma solo un aver posticipato ciò che sarà inevitabile.
(...)
In
conclusione, i banchieri possono aver ritardato il default del LBMA e
COMEX con il loro ingegnoso crollo delle quotazioni di oro e argento realizzato al 100% con vendite di carta, tuttavia il meccanismo hanno usato per raggiungere il loro successo è tale da
garantire e accelerare le circostanze necessarie per il fallimento totale della LBMA e del COMEX e il conseguente fallimento di tutte le valute mondiali fiat.
Pertanto,
si prega di non lasciarvi ingannare da tutto il rumore bianco della
propaganda dei mass-media o delle grandi banche commerciali come Goldman
Sachs, quando si parla di oro, di argento e di carta moneta.
E' solo una questione di tempo prima che i banchieri stessi subiscono le
conseguenze di uno degli effetti collaterali della loro recente frode per quanto
riguarda il crollo dei prezzi di carta dell'oro e dell'argento.
Tuttavia,
poiché uno degli effetti collaterali del crollo dei prezzi di oro e argento provocato dal cartello bancario occidentale sarà la distruzione del potere d'acquisto
di tutte le principali valute mondiali fiat, il consiglio migliore che posso darvi è di convertire la
maggior parte delle vostre valute fiat in oro fisico e argento,
comprese le eventuali partecipazioni nel GLD e SLV, ora, prima che sia troppo tardi.
J S Kim