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Ma come è possibile che l’Euro sia ancora lì dov’è e non sia ancora crollato contro USD? C’è dietro la mano della FED che vuole tenere alto il tasso di cambio per far beneficiare le esportazioni degli USA?
Il canale discendente di medio periodo è sempre valido, quindi la tendenza è per una rivalutazione dl Dollaro USA. Però, con una Spagna, un Portogallo e diciamolo pure, un’Italia in difficoltà, con un’economia che fa acqua da tutte le parti, con un bond unico che funge da safe haven (bund), sorprende che il Cross EUR USD non sia in area quantomeno a 1.25.
Dopo una più attenta analisi, mi sembra di vedere nel sopraindicato grafico un segnale molto importante.
Area 61.8% di Fibonacci, un supporto che pesa tantissimo, dove passa anche il cloud, dove il cross EUS USD ha fatto una serie di minimi, insomma un muro che più volte è stato testato.
L’impressione è che quando il supporto verrà rotto, il calo possa essere anche violento e repentino. Basterà un rumors, una notizia sulle banche sullo spread, sul sistema dell’Eurozona, sul fondo salva Stati (che è insufficiente per mettere in sicurezza i PIIGS): insomma, se quell’atmosfera di fiducia veerrà nuovamente intaccata il muro dell’area 1.305 potrebbe saltare con violenza. E a quel punto il balzo ai minimi (1.26) sarebbe quasi naturale.
D.T.
fonte: intermarket & more
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