Nonostante gli sforzi di Draghi i BTP a 10 anni hanno raggiunto nuovamente uno spread di 456 punti base rispetto al Bund, mentre il rendimento sale al 6,42% un livello che non si vedeva dal 1997. Ricordo che in Islanda e Irlanda si parlava di default con uno spread a 450 punti. Le quotazioni dei titoli di Stato non oggetto della politica di acquisto della Banca Centrale Europea, Cct e Btpei in testa, hanno incassato nuovi colpi, fino a rendere anche l’8%.
Intanto oggi pomeriggio Unicredit perde oltre il 7%
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