metalli preziosi per proteggersi dal crollo del castello di carte

i metalli preziosi sono il miglior investimento per proteggersi dal crollo del castello di carte

mercoledì 6 giugno 2012

meglio 579 che 1310




Ecco una presentazione sui debiti, crediti e l'esposizione della Germania in totale sia nella scenario che si tenga assieme l'euro che in quello in cui si lasci rompere l'euro.

I numeri dicono che nel caso più favorevole la Germania avrà almeno 500 miliardi di perdite da sopportare e in quello peggiore fino a 1.310 miliardi di euro. Dei due scenari converrebbe ai tedeschi salvare l'euro, ma gli costerà almeno 579 miliardi. Questi numeri ti dicono che il Bund ad un certo punto sarà lo short sicuro su cui mettere leva 100, il tempismo è difficile, ma non dovrebbe esserci un altro esito a differenza del Giappone dove hanno potuto avere tassi di interesse sui titoli di stato sotto l'1% per un decennio. La Germania è intrappolata anche lei, finora ha imposto l'austerità agli altri nel momento sbagliato e questo ha beneficiato solo il Bund, ma è una politica distruttiva.

Il secondo grafico lo trovi su Bloomberg qui e indica l'esposizione della Bundesbank verso le altre banche centrali : 644 miliardi. Ovviamente sono tutti crediti verso Italia, Spagna, Grecia, Portogallo e Irlanda. Che cos'è questa roba ? Quando un azienda sposta i suoi depositi da una banca greca o spagnola ad una banca in Germania non lascia un "buco". La moneta elettronica bancaria che oggi abbiamo non funziona così ! Nell'Eurosistema si crea invece un altro deposito che lo sostituisce presso la banca greca o spagnola. Cioè i soldi non spariscono, vengono sostituiti con altri soldi (accrediti e addebiti non "soldi"). E tramite la BCe alla fine hai che la Bundesbank ha un credito verso la Banca di Spagna o d'Italia o di Grecia... E il risultato è che oggi la Bundesbank ha accumulato 644 miliardi verso queste banche per cui se l'euro si rompe li perde ...

Bisogna capire come funziona il sistema monetario ragazzi ....

G.Z.

fonte: cobraf.com


Nessun commento:

Posta un commento