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martedì 20 maggio 2014

creazione di denaro in nero da parte delle banche




Marco Saba a "La Gabbia": Unicredit occulta 500 Miliardi all'anno. La stessa cosa fanno Banca Intesa, Carige e tutte le altre banche.
vedi anche il più recente intervento a Pavia

L'attività annuale di creazione di denaro del settore bancario in Italia, esclusa la banca centrale, che è dell'ordine di mille miliardi di euro e che a seguito di una imposizione fiscale come l'attuale al 27,5% (IRES), porterebbe nelle casse dello stato 275 miliardi netti all'anno permettendo di eliminare gran parte delle imposte vessatorie oggi in essere.
Ho partecipato recentemente alle assemblee degli azionisti di tre istituti di credito (Unicredit, Intesa e Carige) dove ho fatto rilevare che i bilanci presentati per l'esercizio 2013 erano palesemente falsi per omissione e che non potevano essere in perdita una volta segnalato in bilancio l'aggregato monetario prodotto nell'esercizio in questione.
Questi fondi sono in nero e sono all'attivo delle banche di emissione perché esse, nel momento della creazione del denaro, contabilmente, hanno segnato per convenzione il valore emesso come un passivo.
Così viene trattato nei bilanci il valore creato, mentre dall'altra parte la massa monetaria creata da impiegati di questi enti privati scivola invisibilmente via, raggiungendo le centrali di appianamento internazionale che, come minimo, avrebbero il compito di aiutare le autorità a rintracciare questo enorme volume di evasione fiscale.

Chi ha avuto un prestito bancario, diciamo di 100.000 euro, a un certo punto ha finito di ripagarlo alla banca. Il dovuto del cliente va a zero, il conteggio bancario pure risulta a zero, ma i 100.000 euro rimangono nella cassa della banca in nero!
E questi 100.000 euro in nero, che chiameremo medium rientrato riciclabile, saranno a disposizione della banca non tassati, perché contabilmente non ne è stata denunciata la creazione, e vengono riciclati per attività non controllate.
Cioè questo denaro finisce sulle centrali di compensazione interbancaria (v. correlati) che ci sono in Europa: Euroclear, Clearstream e Swift. Infatti, se noi andiamo a vedere l'aggregato di attività di queste tre società di compensazione, troveremo che nell'anno 2000 erano almeno 80 trilioni di euro (80 mila miliardi di euro)!
Cioè proprio quei soldi creati con il beneplacito della BCE e senza essere stati messi all'attivo, che grazie a questo tipo di contabilità non vengono tassati e spariscono nel ventre delle banche.

   Marco Saba

Per ulteriori informazioni:    http://www.marcosaba.be/


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