L'oro salira' a quota 3 mila dollari l'oncia prima della fine di questo
ciclo. Ne è convinto il rispettato economista e strategist David Rosenberg, che in un'intervista al Financial Times ha detto di vedere ottime opportunità di profitto nel settore minerario.
I mercati stanno rivivendo la fase di ribassi gia' vista nel 2010 e 2011
pertanto e' giunto il momento di accumulare asset rifugio, secondo
l'analista di Gluskin Sheff.
Se si guarda al metallo giallo come a una divisa valutaria, il miglior
modo per misurarne il valore è in termini di risorse liquide in
circolazione. I volumi di dollari aumentareanno per via delle nuove
misure straordinarie di allentamento economico in arrivo dalla Federal
Reserve, la banca centrale americana.
Proprio per effetto del terzo round di quantitative easing, prevede il
navigato analista, l'oro dovrebbe arrivare a raggiungere il prezzo di
$ 3000 l'oncia.
Rosenberg ha precisato che non si tratta di essere rialzisti o
ribassisti sui mercati, ma semplicemente di "dare un'opinione personale
sugli investimenti in base a quello che sta succendo nel mondo".
Le principali banche centrali del mondo stamperanno nuova moneta,
mantenendo i "tassi di interesse su livelli il più possibile negativi".
fonte: wallstreetitalia.com
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