Oggi il "Wall Street Journal" riporta che la maxi-perdita registrata da J.P. Morgan Chase nel trading con derivati potrebbe salire a 5 miliardi di dollari. Secondo delle indiscrezioni raccolte dal quotidiano finanziario questa sarebbe la cifra indicata al CEO Jamie Dimon alla
fine di aprile come perdita massima per le scommesse perse sui
derivati. Non solo. Le fonti citate dal "Wall Street Journal" indicano
che Dimon approvò personalmente la strategia che condusse a tali
scommesse tralasciando di monitorare in che modo furono eseguite.
Per altre fonti, invece, nemmeno il Patron Jamie Dimon sa esattamente quanto cappero ha perso la sua JP Morgan ... anche perchè la tipica caratteristica delle armi finanziarie di distruzione di massa è che sono talmente complesse e strutturate che anche i loro creatori ne hanno perso il controllo e non ne vengono più a capo ...
e la leva tiratissima fa in modo che le cose succedano molto velocemente.
Per altre fonti, invece, nemmeno il Patron Jamie Dimon sa esattamente quanto cappero ha perso la sua JP Morgan ... anche perchè la tipica caratteristica delle armi finanziarie di distruzione di massa è che sono talmente complesse e strutturate che anche i loro creatori ne hanno perso il controllo e non ne vengono più a capo ...
e la leva tiratissima fa in modo che le cose succedano molto velocemente.
Secondo altre indiscrezioni pare che la controparte alle enormi posizioni in sofferenza nei derivati di JPM sia addirittura la Federal Reserve.
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Secondo l'agenzia Reuters, la società inglese De LaRue sta preparandosi a stampare le banconote per la nuova dracma greca.
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