Il denaro ha quattro funzioni: intermediario dello scambio, misura
del valore, mezzo di pagamento, deposito di ricchezza. Sulle prime tre
non c’è niente da dire. Sulla quarta invece sì, perché il denaro non è
ricchezza, non la rappresenta.
Il denaro in se stesso che cos’è? È,
nella sua essenza, futuro, proiezione verso il futuro, una scommessa sul
futuro, una rappresentazione del futuro.
Naturalmente se il futuro è a breve è chiaro che se ho 100 Euro, posso
pensare che con questi 100 Euro qualcuno mi darà qualcosa in cambio, ma
se assume invece forme colossali, come è oggi, questa proiezione è così
enorme da proiettarci verso epoche talmente lontane, il denaro è allora in realtà inesistente.
Il denaro che c’è nel mondo, in tutte le forme, azioni, obbligazioni,
crediti di qualunque tipo, fatto 100 questa quantità di denaro con l’1%
compri tutti i beni e i servizi del mondo, il 99% che cos’è? Non è
nulla, se non una folle proiezione.
(...)
Oggi ci sono i derivati e le opzioni si moltiplica il denaro esistente
in modo enorme, perché sono scommesse su scommesse su scommesse. Si
parte da un’azione di una azienda a una scommessa su quanto varrà questa
azione due mesi dopo e poi una scommessa su questa scommessa. Insomma è
un moltiplicatore di denaro, motivo per cui c’è questa bolla enorme che prima o poi ci ricadrà addosso.
Ci ricadrà addosso anche per una ragione più di fondo, perché il nostro
modello di sviluppo è basato sulle crescite esponenziali, che esistono
in matematica ma non in natura, per cui a un certo punto tu arrivi a un
limite e noi siamo molto vicini a questo limite. Non possiamo più crescere e chiunque parla di crescita mente sapendo di mentire.
(...)
Nel 2008 la crisi subprime come è stata risolta? Gli americani hanno
tirato fuori tre trilioni di dollari che o li avevano prima, e non si
capisce perché non li avessero usati, o se li sono stampati e a che cosa
corrispondono? A niente! Servono per mandare avanti ancora per un po’
il sistema, ma in realtà creano una bolla speculativa che ricadrà
addosso a loro, agli europei, a tutti quanti.
Più o meno tutti i Paesi hanno reagito in questo modo, immettendo altro
denaro non esistente sperando che il cavallo già dopato faccia ancora
qualche passo avanti, ma prima o poi crolla per eccesso di overdose.
Massimo Fini
fonte: beppegrillo.it
Nessun commento:
Posta un commento