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Il motivo per cui i nostri fanno il contrario è che per stare al potere in Italia le classi dirigenti post-risorgimentali si sono abituate ad appoggiarsi a poteri stranieri. E' una riedizione del Risorgimento di Cavour, Mazzini, Garibaldi, quando una esigua minoranza di liberali/massoni, (probabilmente un 1-2% della popolazione), appoggiandosi all'esercito francese, alla finanza inglese e alla massoneria internazionale conquistarono in dieci anni un territorio dieci volte più grande senza che il 96% degli italiani lo desiderasse.
Se ci pensi bene il nostro Risorgimento è molto diverso dal MODO IN CUI LA FRANCA, INGHILTERRA, SPAGNA E GERMANIA SI SONO UNIFICATE (in diversi momenti della storia). Se uno ci riflette il Risorgimento fu più che altro una serie di colpi di stato, di intrighi segreti e poi fu possibile solo ed esclusivamente per forza delle armi francesi e gli intrighi inglesi. Volendo semplificare la massoneria, la finanza inglese e l'esercito francese "fecero l'Italia". Quindi c'è una tradizione, quello che succede ora con Monti, Alfano, Letta, Fassina che si appoggiano alla Troika segue il soldo di Cavour, Mazzini e Garibaldi e la Massoneria.
A riguardo ci sono i libri della storica dissidente/revisionista Angela Pellicciari, che ha documentato per esempio che a Custoza e Lissa a combattere contro i piemontesi e francesi non c'erano gli austriaci, ma più che altro veneti che indossavano le divise austriache e che Garibaldi era in sostanza un bandito che sconfisse i Borboni più che altro grazie a intrighi e corruzione orchestrati dagli inglesi. La cosa convincente delle tesi della Pellicciari è che in effetti il regno del Piemonte e i liberali-massoni si impadronirono di ricchezze relativamente enormi per l'epoca, solo alla Chiesa espropriarono due milioni di ettari di terre e un patrimonio colossale e così l'oro dei Borboni e più o meno in tutti gli altri regni da Parma a Firenze. Cioè i piemontesi, i liberali e massoni e Garibaldi erano veramente pochissimi, non avevano la forza militare, non aveva minimamente il consenso della popolazione, non avevano risorse finanziarie. Ma si impegnarono con francesi e inglesi a rimborsarli e ripagarli con gli interessi se gli aiutavano a mettere le mani sulle proprietà e l'oro del resto d'Italia. Prevalsero solo perchè avevano dietro Francia, Gran Bretagna e la massoneria che era una rete segreta molto organizzata.
G. Zibordi
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