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giovedì 3 ottobre 2013

22% - la goccia che ha fatto traboccare il vaso

Le borse italiana e spagnola hanno fatto un nuovo massimo dell'anno ieri sulla notizia del "25 luglio" di Alfano. Questo di ieri dovrebbe essere il top di questi due mercati e da qui in poi arriva qualche attacco, diciamo entro i primi di novembre. Perchè da una parte i numeri stanno peggiorando in fretta e dall'altra l'elite europea si è irrigidita ancora di più sull'austerità, credendo falsamente (solo perchè i mercati salgono) di avere vinto

Draghi dice oggi che i governi devono ridurre i deficit e spendere meno
(“Eurozone countries should not unravel their efforts to reduce deficits and put high government debt ratios on a downward path,” he said.
“The draft budgetary plans that countries will now deliver for the first time under the two-pack regulations need to provide for sufficiently far-reaching measures to achieve the fiscal targets for 2014.”)

L'inflazione in Italia è scesa sotto l'l% (ultimo dato 0.9% anno su anno). L'aumento dell'IVA impedirà all'inflazione di andare a zero, ma l'Euro così forte potrebbe anche fare lo scherzo. Dato che il PIL reale cala almeno del -1% con l'inflazione sotto l'1% il PIl nominale è fermo o cala leggermente, diciamo di 10 miliardi.

I BTP costano un 4.4% quindi un 3.5% più dell'inflazone e 85 miliardi di interessi e il deficit è sul 3% del PIL quindi sui 50 miliardi cioè il debito aumenta di 50 miliardi e il PIL nominale cala di forse 10 miliardi.
("...nei primi sette mesi del 2013 il debito pubblico italiano è salito di 84,2 miliardi di euro rispetto ai primi sette mesi del 2012.... ROMA – Il debito pubblico italiano ... 2.072,863 miliardi di euro nel mese di luglio 2013 Questi i dati diffusi dalla Banca d’Italia...)

Quest'annno l'Italia ha pagato 8,7 miliardi, nei vari fondi "salva stati" per aiutare Spagna, Grecia, Portogallo o Irlanda, soldi che vanno ovviamente a finire nel deficit e per coprirli si aumenta l'IVA. In totale sono 51 miliardi che l'Europa è costata all'Italia in due anni.
(...ha inciso per 8,7 miliardi il sostegno ai paesi dell’area dell’euro in difficoltà (comprendente la quota di competenza dell’Italia dei prestiti erogati dall’European Financial Stability Facility, Efsf, pari a 5,8 miliardi e il versamento effettuato in aprile della terza tranche per la sottoscrizione del capitale dell’European Stability Mechanism, Esm, per 2,9 miliardi). Tale sostegno complessivamente ha raggiunto 51,3 miliardi, spiega infine la Banca d’Italia.

In altre parole il deficit e il debito dell'Italia è aumentato di 51 miliardi per quello che abbiamo dovuto pagare all'Europa. Forse se Berlusconi usava questo come pretesto per la sfiducia al governo saliva nei sondaggi. Ma tanto non ne parla nessuno, sono tutti ora convinti che con la Merkel forte, i mercati finanziari forti e Draghi che offre liquidità alle banche la situazione è sotto controllo, per questo Alfano, Giovanardi e gli altri mollano Berlusconi, si fidano dei poteri forti dell'Europa

Hanno dovuto aumentare l'IVA perchè il 15 ottobre per le nuove regola del "Two Pack" gli stati devono presentare il bilancio alla UE che glielo può contestare. Senza IVA avresti un calo delle entrate dovuto al PIL nominale fermo o in calo che non tiene dietro all'aumento del debito. Hanno l'inflazione che sta andando verso zero % che indica consumi in calo e aumentano l'IVA... (in Giappone la borsa è crollata di un -5% negli ultimi 3 gg perchè hanno aumentato l'IVA, ma da loro sale dal 5 al 9%, noi abbiamo l'IVA più alta del mondo al 22%. L'aumento dell'IVA verrà ricordato come la goccia che ha fatto traboccare il vaso).

  G. Zibordi

fonte: cobraf.com



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