La notizia è di quelle BOMBA, dovete sapere che il 20 di Agosto
scadono 3 miliardi di euro di prestiti che la BCE stessa ha concesso
alla Grecia. Atene NON ha i soldi in cassa per saldare il prestito
dunque sarebbe stato default.
E allora cosa succede?
Succede che la BCE ha autorizzato la Banca Centrale Greca a STAMPARE EURO (a crearli elettronicamente) !!
Il giochetto è questo: Atene emette 4 miliardi di bond (incollocabili
sul mercato), le banche greche li acquistano e li mettono a garanzia
presso la banca centrale greca per finanziare l’acquisto stesso (e
magari lucrare sulla differenza di tasso), la Banca Centrale Greca
accetta i bond ed emette EURO a prestito.
Lo ridico con parole più chiare: uno stato in bancarotta, emette
debito fallito.
Una serie di banche insolventi comprano quel debito che
vale meno di carta straccia e lo presentano alla Banca Centrale Greca la
quale emette EURO VERI e NUOVI di PACCA per finanziare le banche
fallite (e che non avrebbero MAI potuto comprare quel debito).
La Banca Centrale Greca può farlo perchè autorizzata dalla BCE e di fatto la BCE ha fatto un genere nuovo di Quantitatvi Easing.
Signore e signori salutiamo il primo esempio mondiale di allentamento
quantitativo che usa come collaterale carta igienica (usata).
Uao, ecco cosa intendeva Mario Draghi quando diceva che avrebbe fatto
di tutto per salvare l’Euro. Ora però…. ehm… e perchè la Grecia si e
tutti gli altri no? Tanto vale dichiarare di essere in bancarotta e fare
stampare la Banca d’Italia (o no?)
Ah un ultima notazione: non sfugge il particolare che è stato
concesso quanto doveva essere assolutamente proibito per ripagare un
debito in scadenza della BCE stessa.
dal Der Spiegel The European Central Bank’s Discreet Help for Greece.
fonte: rischiocalcolato.it
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