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i metalli preziosi sono il miglior investimento per proteggersi dal crollo del castello di carte

venerdì 27 dicembre 2019

continua a crescere l'oro non-trasparent




Dalla fine del 2016, la crescita implicita di investimenti "non trasparenti" in oro  è stata molto più ampia di quella degli ETF basati sull'oro "visibili", come visibile nel grafico sopra.
Come spiega Mauro Bottarelli, quella di oro invisibile, o meglio, non-transparent, è la definizione scelta da Goldman Sachs nel suo allarmante report, ripreso in parte dal Wall Street Journal.
Il succo? In un momento in cui le Banche centrali stampano centinaia di miliardi di moneta elettronica da iniettare nel mercato per tamponare la volatilità e euforizzare gli indici, un ammontare pressoché simile di metallo prezioso e valuta cartacea sta sparendo dai radar ufficiali.

Insomma, qualcuno sta ammassando oro e banconote con un ritmo e per un controvalore senza precedenti. Perché?

Goldman Sachs pare non avere dubbi: quei flussi inspiegabili fanno quasi certamente riferimento – fatta salva la quota ormai endemica riconducibile ad attività di crimine organizzato – alla scelta del cosiddetto 1% della popolazione mondiale più ricca di cautelarsi e proteggere la propria ricchezza da una nuova crisi finanziaria in arrivo.

Insomma, la logica della piscina di Zio Paperone, zeppa di monete d’oro in cui fare il bagno e sentirsi riccamente al sicuro dagli accadimenti di un mondo sempre meno prevedibile.




Scrive il Wall Street Journal:
"Le banche stanno emettendo più banconote che mai e tuttavia queste sembrano scomparire dalla faccia della terra. Le banche centrali non sanno dove siano andate, o perché, e stanno giocando a detective, cercando di svelare lo stesso mistero. Il puzzle è particolarmente sconcertante poiché le società e le aziende stanno andando senza contanti, dato il boom dei pagamenti con carte e app per telefoni cellulari.
Il valore dei dollari in circolazione ha toccato circa 1,7 trilioni di dollari l'anno scorso.
Un economista della Federal Reserve, Ruth Judson, ha scritto in un documento del 2017 che circa il 60% di tutte le valute statunitensi e circa il 75% di $ 100 banconote, aveva lasciato il paese dal fine 2016"
.

articolo completo su: schiffgold.com


vedi anche articolo su: it.businessinsider.com

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1 commento:

  1. Azzardo una spiegazione molto semplice del fatto che "qualcuno sta ammassando oro e banconote con un ritmo e per un controvalore senza precedenti" : si è sparsa la voce che l'oro è moneta par exellence e che le banconote sono l'unica moneta a corso legale, oltre agli spiccioli. Forse molti, inesorabilmente, hanno capito che affidare il denaro alle banche significa perderne la proprietà in cambio di un credito. Se poi, in riferimento all'eurozona, si aggiunge il rischio di bail in e di interessi negativi, è comprensibile che chi se lo può permettere, vale a dire chi ha un giardino o una porta blindata, corra ai ripari. A completare il quadro ci sono una recessione reale in arrivo e numerosi profeti del crash i quali, in attesa della fatidica data, pubblicano libri presto in cima alle classifiche. Che tutte queste manovre tendano a "sparire dal radar" si spiega anche con la paura di una futura proibizione di detenere oro fisico, come già accaduto negli USA nel 1933. Le banche d'affari già detengono caveau pieni di contante per non dover pagare interessi negativi, ma questo dovrebbe essere registrato nei circuiti ufficiali.
    Pfefferminz

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