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mercoledì 20 novembre 2019

la madre di tutte le crisi finanziarie


La crisi Repo (mercato dei finanziamenti interbancari a brevissimo termine) non aiuta affatto le banche. La Fed è intervenuta perché le banche non si fidano delle banche per un motivo - grave ma ancora tenuto segreto - che ha portato il tasso di rimborso al 10% e che ha dimostrato che la Fed ha perso il controllo anche dei tassi a breve termine.

Queste persone che non hanno idea della struttura bancaria (...) la vera crisi che si sta sviluppando è la Madre di tutte le crisi finanziarie.
Quindi, mentre i cosiddetti complottisti sono focalizzati sul QE (Quantitative Easing) e su chi possiede la Fed, sono ciechi rispetto alla vera crisi dietro il sipario.
I giornalisti dei mass-media non segnaleranno il problema perché a loro interessa solo l'impeachment di Donald Trump, inoltre ne sono ancora all'oscuro a meno che qualcuno che è coinvolto parli e non vi sia un velo di silenzio qui per una ragione molto importante.
Quindi faranno girare tutte le teorie della cospirazione per mantenere le persone che guardano nella direzione sbagliata e continuare quindi a coprire la vera crisi.

(...)

           Martin Armstrong

articolo completo su: www.armstrongeconomics.com 

P.S. We are not in a position of imminent danger just yet. That will most likely start as early as next year.
( Non si tratta ancora di un pericolo imminente. La crisi molto probabilmente inizierà nei primi mesi dell'anno prossimo )
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vedi anche: central bankers are already starting to lose control 

vedi anche: quando Deutsche Bank fallisce cosa succedera?


vedi anche l'articolo di Charles Sannat



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3 commenti:

  1. Sannat in pratica dice che per Deutsche Bank si farà la stessa cosa , anzi a quanto sembra si sta già facendo. Dopotutto il denaro viene creato dal nulla e se la cura fosse solo denaro liquido uno potrebbe anche stare tranquillo. Il problema però sono le ripercussioni sull'economia reale, commercio, posti di lavoro, PIL e investimenti produttivi. La finanza globalizzata e il capitalismo finanziarizzato hanno trasformato i mezzi di produzione : ora non sono più le merci fisiche che producono ricchezza ma è il denaro che genera altro denaro e ogni grande azienda è diventata una banca di investimento, un processo che rischia di mettere in secondo piano l'innovazione tecnologica e l'aumento della produttività, unica vera sorgente di aumento reale dei salari e della ricchezza. Il sistema finanziario internazionale è in equilibrio instabile, lo si è visto chiaramente nel 2008, e necessita di interventi continui delle banche centrali.

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  2. Towards the correction (crash)

    So, what options remain for the world economy? Central banks have already reverted to massive easing by restarting their QE and “Not QE!” programs, and by cutting rates. What’s notable that this has been done outside actual recession conditions. In a way, that is worse. It’s a sign of sheer panic—a very human reaction to the spectre of losing control.

    Central bankers are, justifiably, horrified by the prospect of the collapse of the ‘everything bubble’ in global asset markets which they are primarily responsible for having created. As we explained in Q-Review 3/2019, central banks are unlikely to survive such a calamity—at least in their present form.

    The thing is that, unlike in 2009 and in 2015/2016, monetary stimulus will be ineffective, because China’s stimulus will not be able to resuscitate the global economy this time around. Alas, the monetary easing may—as it has for the past ten years—lead to booming asset prices, but the real economy will continue to deteriorate.

    It’s not hard to imagine how this divergence is likely to play out, when investors finally realize that a recession is close. Think 1929.

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  3. https://www.marketwatch.com/story/the-repo-market-is-broken-and-fed-injections-are-not-a-lasting-solution-market-pros-warn-2019-12-04?mod=home-page

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