A livello di analisi intermarket
il quadro tecnico è più che mai incerto: sembrano esservi forti
possibilità che si realizzi un’ampia correzione ribassista sugli indici
azionari americani, perfino di un 20% dagli attuali massimi. A dettare
questo scenario l’approssimarsi del fiscal cliff (il precipizio
fiscale) fatto di aumenti delle tasse e tagli della spesa che dal
gennaio dell’anno prossimo minacciano di fare precipitare l’America
nella Depressione Economica.
Le quotazioni dell’oro sono sostenute
non solo dall’incertezza sul “fiscal cliff” ma anche dal perdurare e
dall’aggravarsi della crisi economica dell’Eurozona. Vi sono rischi
reali che uno o piu’ membri dell’Eurozona siano costretti, a causa
delle brutali misure di Austerità dettate dalla Troika (Commissione UE,
BCE e FMI), a decidere la fuoriuscita dalla moneta unica.
(...)
Secondo l’Agenzia Reuters, molte delle piu’ facoltose famiglie a livello mondiale allarmate dalla persistente crisi dell’Eurozona e degli USA, stanno trasferendo i loro possedimenti in oro, argento e gioielli preziosi verso i lidi Asiatici,
in particolare Singapore (presso la Malca-Amit e altre tre compagnie
specializzate nel settore dei caveaux e vaults) e soprattutto Hong
Kong.
I gestori di caveaux in Asia
riferiscono che molte banche europee chiedono di depositare i metalli
preziosi presso i loro locali sotterranei blindati. La
richiesta è formulata in nome e per conto di clienti europei di queste
istituzioni finanziarie. Le istanze di deposito provengono anche da
clienti asiatici che in precedenza avevano depositato i preziosi in
Europa. Ora richiedono che i loro metalli facciano ritorno verso lidi
piu’ sicuri.
Singapore e Hong Kong sono le piazze
favorite ad accogliere oro, argento, gioielli e diamanti. Entrambe hanno
registrato un netto incremento delle importazioni di oro nel 2012.
Ecco i costi reali per estrarre un’oncia d’oro
Sean Boyd, Amministratore Delegato di Agnico Eagle Mine sostiene che se il prezzo dell’oro
calasse significativamente, molte aziende minerarie non sarebbero in
grado di fare fronte alle richieste produttive a causa degli alti costi
fissi e pertanto sarebbero costrette a chiudere. Questo provocherebbe un
collasso estrattivo del metallo giallo. Alla luce di quanto affermato
da Boyd è arduo pensare che il prezzo del metallo giallo cali in modo
sostanzioso perché di riflesso avremmo un calo nella sua produzione e
quindi della sua offerta.
“I costi medi per estrarre un’oncia d’oro, possono variare da un minino di 600 fino a 700 dolalri/oncia. Ma alcune aziende del settore, calcolando tutti i costi, spendono anche di più. L’estrazione dell’oro è un’attivita’ molto difficile. Il minerale grezzo contiene molti metalli da cui va separato e le miniere migliori sono già state sfruttate negli anni ’80 e ’90. Oggi bisogna scavare sempre più a fondo senza sapere a quali risultati si andra’ incontro.” “Trovare nuovi filoni per rimpiazzare quelli in esaurimento diventa sempre più arduo. L’oro che si estraeva in modo relativamente semplice è gia’ stato estratto e non è facile rimpiazzarlo."
“I costi medi per estrarre un’oncia d’oro, possono variare da un minino di 600 fino a 700 dolalri/oncia. Ma alcune aziende del settore, calcolando tutti i costi, spendono anche di più. L’estrazione dell’oro è un’attivita’ molto difficile. Il minerale grezzo contiene molti metalli da cui va separato e le miniere migliori sono già state sfruttate negli anni ’80 e ’90. Oggi bisogna scavare sempre più a fondo senza sapere a quali risultati si andra’ incontro.” “Trovare nuovi filoni per rimpiazzare quelli in esaurimento diventa sempre più arduo. L’oro che si estraeva in modo relativamente semplice è gia’ stato estratto e non è facile rimpiazzarlo."
“Io sono convinto che non vedremo piu’ una crescita complessiva della produzione di oro. In futuro, la crescita sarà perlopiù piatta. Il punto chiave sarà il prezzo futuro dell’oro: se esso dovesse scendere di parecchio, la produzione di molte aziende minerarie collasserebbe perché non potrebbero sopportare i costi fissi. Ci sarebbe, di conseguenza, carenza di metallo giallo a livello mondiale.”
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