metalli preziosi per proteggersi dal crollo del castello di carte

i metalli preziosi sono il miglior investimento per proteggersi dal crollo del castello di carte

domenica 4 novembre 2012

andamento stagionale dell'oro


novembre mese favorevole per l'oro

Al Comex di New York i contratti futures sull’oro per consegna dicembre scivolano sotto l’importante soglia tecnica dei 1.700 dollari/oncia ovvero a 1.676 per oncia. I contratti futures sull’argento per consegna dicembre quotano in ribasso a 30,935 dollari/oncia.
Lo US dollar index ha reagito al rialzo avanzando a un massimo da sette settimane a questa parte, grazie anche a ricoperture tecniche.

Nel breve periodo (momentum) il “sentiment” e’ negativo, riflettendo un consolidamento verso quell’area, con possibili spunti ribassisti.
Solo se i prezzi cominciassero una discesa significativa verso i 1.670 –  1.650 dolari/oncia (e verso quell’area stazionassero),  vi potrebbero essere rischi di ulteriore sfondamento al ribasso, verso i 1.620  –  1.600. Questo potrebbe avverarsi se i mercati azionari, questo mese, si muoveranno con una forte tendenza ribassista.
Da ricordare tuttavia che statisticamente il mese di novembre risulta essere uno dei mesi piu’ favorevoli dell’anno per il prezzo dell’oro.
Come puoi notare dal grafico sopra esposto (grafico dell’andamento medio del prezzo dell’oro negli ultimi trent’anni –  corretto su base stagionale) il mese migliore dal punto di vista delle quotazioni del metallo giallo risulta essere proprio novembre.

Alla luce di quanto sopra esposto, una nuova fase rialzista potrebbe iniziare a partire dalla meta’ di Novembre (dopo l’Election Day). Una forte resistenza e’ posta a quota 1.791 dollari/oncia; una successiva penetrazione di questa soglia potra’ indirizzare l’oro verso nuove altitudini (primo target a 2mila dollari l’oncia).
L’argento sta protraendo il proprio movimento di consolidamento orizzontale verso l’area posta a 32 dolalri/oncia. Il supporto rimane a 29,50 mentre una prima forte resistenza è posta a 35. Un successivo sfondamento di questo livello suggerirebbe un ulteriore balzo verso i 40 dollari/oncia.

articolo completo su: Intermarket & More

Nessun commento:

Posta un commento