novembre mese favorevole per l'oro |
Al Comex di New York i contratti futures
sull’oro per consegna dicembre scivolano sotto l’importante soglia
tecnica dei 1.700 dollari/oncia ovvero a 1.676 per oncia. I contratti futures
sull’argento per consegna dicembre quotano in ribasso a 30,935 dollari/oncia.
Lo US
dollar index ha reagito al rialzo avanzando a un massimo da sette
settimane a questa parte, grazie anche a ricoperture tecniche.
Nel breve periodo (momentum) il
“sentiment” e’ negativo, riflettendo un consolidamento verso quell’area,
con possibili spunti ribassisti.
Solo se i prezzi cominciassero una
discesa significativa verso i 1.670 – 1.650 dolari/oncia (e verso
quell’area stazionassero), vi potrebbero essere rischi di ulteriore
sfondamento al ribasso, verso i 1.620 – 1.600. Questo potrebbe
avverarsi se i mercati azionari, questo mese, si muoveranno con una
forte tendenza ribassista.
Da ricordare tuttavia che
statisticamente il mese di novembre risulta essere uno dei mesi piu’
favorevoli dell’anno per il prezzo dell’oro.
Come puoi notare dal grafico sopra
esposto (grafico dell’andamento medio del prezzo dell’oro negli ultimi
trent’anni – corretto su base stagionale) il mese migliore dal punto di
vista delle quotazioni del metallo giallo risulta essere proprio novembre.
Alla luce di quanto sopra esposto, una
nuova fase rialzista potrebbe iniziare a partire dalla meta’ di Novembre
(dopo l’Election Day). Una forte resistenza e’ posta a quota 1.791 dollari/oncia;
una successiva penetrazione di questa soglia potra’ indirizzare l’oro
verso nuove altitudini (primo target a 2mila dollari l’oncia).
L’argento sta protraendo il proprio
movimento di consolidamento orizzontale verso l’area posta a 32 dolalri/oncia. Il
supporto rimane a 29,50 mentre una prima forte resistenza è posta a 35. Un successivo sfondamento di questo livello suggerirebbe un
ulteriore balzo verso i 40 dollari/oncia.
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