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Fallimento degli Esperti, non Dello Stato
(...) Monti disse nel 2010 che "la Grecia è la prova del successo dell'euro": ieri per la prima volta hanno detto che la buttano fuori, ora che con l'austerità la sua economia è collassata.In Spagna, Portogallo e Italia stanno sbagliando allo stesso modo, totalmente e completamente come in Grecia e sulla pelle di milioni di persone. La bancarotta è quella degli esperti economici, vanno dichiarati falliti e messi in condizione di non nuocere.
MontePaschi ha ora perdite sui BTP che gli hanno fatto comprare superiori al suo capitale, per cui poi il governo gli ha girato un prestito di 3.9 miliardi "attraverso nuovi strumenti finanziari di patrimonializzazione assimilabili a obbligazioni speciali, simili ai T-bond". Ti rendi cont? Gli fanno finanziare lo stato comprando BTP a dicembre assieme ad altre banche, ma in misura insufficiente per cui i BTP calano e si ritrovano perdite "marked to market" a bilancio, che rendono MontePaschi insolvente e allora lo stato a sua volta presta 3.9 miliardi a MontePaschi, dopo che questo ha appena comprato 27 miliardi di BTP per finanziare lo stato... In questo modo sia lo Stato Italiano che MontePaschi sono più indebitati di prima, gli abbassano i rating, aumentano le spread, crollano in borsa sia i BTP che MPS... si invoca altra austerità... Se tutto questo gioco è solo casuale e frutto di ignoranza dichiari falliti gli esperti economici coinvolti, li licenzi e gli annulli la laurea. Se non è casuale devi incriminare tanta gente.
(...) dicevo che bisogna fare come i giapponesi e gli inglesi per ridurre la "spread" dal 6.5% all'1.5%, ma se sei coerente una volta capito che lo stato tramite i deficit crea moneta la usi per ridurre tutto il debito
Il "Quantitative Easing" devi però farlo per le famiglie e le imprese, emetti 100 miliardi di euro e li distribuisci pro-capite, ma destinati ad annullare il debito. Se hai mutui la tua quota di "quantitative easing", mettiamo 20mila euro l'anno, va a ripagare il tuo mutuo o prestito auto obbligatoriamente. Cioè è vincolata al ripagamento del debito. Se non hai debiti costituisce in pratica un rimborso fiscale, una "austerità rovesciata", ritornano indietro i soldi fatti sparire dalle austerità. Per il debito pubblico ne fai assorbire 100 o 200 miliardi l'anno dalla Banca d'Italia riducendo così il costo del debito da 80 mld circa a 20 mld circa perchè il costo dei BTP lo fai scendere a forza all'1.5% come inglesi o giapponesi (..paghi un 4-5% in meno su 2mila miliardi e poi li riduci pure nel tempo...). In questo modo le banche respirano perchè non hanno più le perdite sui mutui e altri crediti e non devono riempirsi di perdite sui BTP come adesso danno ossigeno alle piccole imprese
Emetti moneta per assorbire, cancellare debito e per rimborsare le tasse, per ridurle. In questo modo rimetti in circolazione l'ammontare di moneta necessaria perchè l'economia funzioni. Chiaro che se lo fai per 100-150 miliardi l'anno va bene, se lo fai per 400 miliardi crei inflazione e caos, ma lo capisce anche un bambino.
Dato che al nord-europa non va bene, esci dall'euro oppure, se la maggioranza degli altri paesi indebitati ti seguono, sono gli olandesi, austriaci e tedeschi a uscire loro dall'euro (che è più logico).
G.Z.
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