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lunedì 7 aprile 2014

aggiornamento sul COT

Esaminando l'ultimo rapporto sul COT (Commitment of Traders) si nota come i fondi hedge ancora una volta sono stati grossi venditori di contratti, quindi non dobbiamo sorprenderci che il prezzo dell'oro si muove verso il basso. 
I fondi hedge hanno chiuso 8000 posizioni al rialzo e hanno aggiunto 5500 posizioni al ribasso. L'impatto netto è quindi di 13.687 contratti al ribasso. 
Anche gli altri soggetti obbligati al rendiconto nella scorsa settimana sono stati prevalentemente venditori, con un risultato netto di 4724 contratti al ribasso, comprendendo sia le opzioni sia i futures.

La categoria dei grandi "commercials", invece, è rimasta principalmente sul lato degli acquisti, con un saldo positivo di 14.858 contratti.
La differenza finale è quindi di 3553 contratti a favore dei venditori, con il prezzo dell'oro all'oncia che ha chiuso la settimana scorsa perdendo 31,60 dollari.
Questo scenario, grossomodo, sta continuando dall'inizio del 2001.

Guardando al grafico dell'ultimo periodo, i prezzi dell'oro hanno mostrato di resistere bene al livello di 1280 dollari per oncia, scatenando un'ondata di ricoperture da parte di speculatori che erano posizionati al ribasso. Durante il rimbalzo ho notato anche l'afflusso di denaro fresco al rialzo.

(...)
Nel futuro prossimo la chiave sarà il dollaro e il mercato dei tassi di interesse degli USA. Ci potrebbe essere anche qualche acquisto di oro come bene di rifugio se i mercati azionari dovessero iniziare a traballare, come hanno fatto venerdì scorso. 

       Dan Norcini


fonte: traderdannorcini.blogspot.it  

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