L'editoriale del primo numero del 2021 del prestigioso settimanale "The Economist" ha un titolo molto preoccupante:
"L‘orribile errore immobiliare dell’Occidente ha causato invidia e malcontento".
The Economist: la proprietà delle abitazioni è il più grande errore
L'editoriale asserisce che: "perniciosa è la disfunzione strisciante che l’edilizia abitativa ha creato nel corso di decenni: città vibranti senza spazio per crescere; anziani proprietari abitanti in case semivuote desiderosi di proteggere la propria veduta dalla finestra; e una generazione di giovani che non possono permettersi facilmente di affittare o comprare e ritengono che il capitalismo li abbia delusi.
Come spiega il nostro rapporto speciale questa settimana, la colpa è delle politiche abitative distorte che risalgono alla seconda guerra mondiale e che sono intrecciate con un’infatuazione per la proprietà della casa. Hanno causato uno dei fallimenti economici più gravi e duraturi del mondo ricco. È urgentemente necessaria una nuova architettura."
Questi concetti ricalcano da vicino quelli già espressi nelle conferenze del Forum di Davos, cui hanno partecipato in prima fila gli stessi proprietari (tra cui sir Evelyn de Rothschild) del pacchetto di maggioranza del settimanale The Economist.
Il programma di Grand Reset del Forum di Davos predede tra l'altro la soppressione della proprietà degli alloggi, e la loro confisca, al termine di una serie di eventi che, secondo la tabella di marcia resa nota un dirigente governativo del governo canadese, sono tra l'altro :
- restrizioni del terzo lockdown, che saranno attuate con il divieto totale di viaggio anche tra città e paesi, nel secondo trimestre 2021;
- ampliamento del progetto di reddito universale, sempre nel secondo trimestre 2021;
- interruzione programmata delle catene di rifornimento e l'esaurimento delle scorte, risultante in una grande instabilità economica, prevista per la fine del secondo trimestre 2021.
per approfondire: articolo su liberopensare.com
“Per compensare il crollo economico internazionale, il governo offrirà un taglio del debito, dei debiti personali, dei prestiti, delle ipoteche, grazie al FMI nell’ambito del programma mondiale di reset del debito, in cambio i cittadini perderanno per sempre la proprietà privata di qualsiasi bene e dovranno partecipare al programma di vaccinazione covid-19 e covid-21 grazie al quale potranno viaggiare anche in pieno lockdown con un passaporto sanitario per il Canada. La stessa cosa avverrà con priorità differenti in tutti i paesi del mondo.
una nuova forma di comunismo
Sempre secondo i piani esplicitati durante il WEF di Davos: “con la digitalizzazione di tutte le transazioni monetarie ogni singolo acquisto verrà registrato. Di conseguenza, le autorità governative avrebbero accesso illimitato per controllare nei dettagli come le singole persone spendono i loro soldi. Un reddito di base universale in una società senza contanti consentirebbe di imporre un sistema di credito sociale e di fornire un meccanismo per sanzionare comportamenti indesiderabili e identificare il superfluo e non desiderato".
Secondo il professore tedesco di economia Antony P. Mueller, questo progetto del World Economic Forum va oltre il comunismo più estremo:
“ L’imminente esproprio andrebbe oltre anche la richiesta comunista: questa vuole abolire la proprietà privata dei mezzi di produzione, ma lascia spazio ai beni privati. La proiezione del WEF afferma che anche i beni di consumo non sarebbero più proprietà privata."
Conclude il prof. Mueller: “ciò che viene venduto al pubblico come promessa di uguaglianza e sostenibilità ecologica è in realtà un brutale assalto alla dignità umana e alla libertà”.
Le rivoluzioni di stampo comunista devono sempre presentarsi come giustificate da alti principi morali. Nel secolo scorso gli slogan erano la "liberazione delle classi lavoratrici" oppure la "liberazione nazionale per le popolazioni coloniali oppresse", nel 2020 il pretesto è diventato la "emergenza sanitaria" contro il pericolo del covid.
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“La proprietà è un furto”, diceva lo slogan marxista. Finiremo per trovarlo moderato, rispetto a quello del Forum: “La proprietà privata è di ostacolo al capitalismo”, come afferma l’Economist.
RispondiEliminaIl progetto è mondiale – ed è in corso con la deliberata distruzione delle economie e la perdita di autonomia economica di milioni di persone, e quindi della base materiale su cui regge la libertà individuale. Ciò è già agghiacciante.
M.B.
Poiché i cittadini non possono più esercitare i propri diritti, viene meno il dovere civico di obbedire alle regole.
RispondiEliminadott. Heinrich Fiechtner
“Quando Lynn Forester de Rothschild vuole che gli Stati Uniti siano un paese a partito unico (come la Cina) e non vuole che le leggi sull’identificazione degli elettori vengano approvate negli Stati Uniti, in modo che possano essere perpetrate più frodi elettorali per raggiungere questo scopo, cosa fa? fare?
RispondiEliminaTiene una teleconferenza con i migliori 100 amministratori delegati del mondo e dice loro di denunciare pubblicamente come l’approvazione di una legge anticorruzione da parte della Georgia e ordina ai suoi devoti amministratori delegati di boicottare lo Stato della Georgia, come abbiamo visto con Coca-Cola e la Major League Baseball e persino la star di Hollywood, Will Smith.
In questa teleconferenza, vediamo le sfumature del Grande Reset, dell’Agenda 2030, del Nuovo Ordine Mondiale. Le Nazioni Unite vogliono assicurarsi, così come [il fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum Klaus] Schwab, che nel 2030 povertà, fame, inquinamento e malattie non affliggeranno più la Terra.
Per raggiungere questo obiettivo, l’ONU vuole che le tasse dei paesi occidentali siano divise dalle mega corporazioni dell’élite per creare una società completamente nuova. Per questo progetto, l’ONU afferma che abbiamo bisogno di un governo mondiale, ovvero l’ONU stessa…. sembra abbastanza chiaro che la pandemia di COVID-19 sia stata orchestrata per provocare questo Nuovo Ordine Mondiale – il Grande Reset – e il video di 45 minuti presente all’inizio dell’articolo fa un buon lavoro di spiegando come è stato fatto. E al centro di tutto, il “cuore” verso cui confluiscono tutti i flussi di ricchezza globale, troviamo BlackRock e Vanguard.