(...) " L’America produce miliardi di bit elettronici denominati in dollari senza nessun sottostante (se non la supremazia militare), e la altre nazioni li accettano perché sanno che potranno scambiarli con altri beni o servizi in tutto il mondo o spenderli negli stessi Stati Uniti.
In questo modo il debito pubblico aumenta, ma i tassi rimangono bassi garantendo un risparmio sugli interessi da corrispondere.
Molte persone non se ne rendono conto, ma gli USA hanno uno sbilancio commerciale di circa 620miliardi di dollari. Oltre mezzo trilione di dollari è uscito dagli Usa rispetto a quanto è entrato.
Gli Usa fabbricano dollari e li esportano in cambio di prodotti di cui la nazione necessita."
(...)
Ma ci sono ulteriori elementi di tensione che vanno ad aggiungersi a
quelli relativi all’Arabia Saudita e in questo caso abbiamo a che fare
con le uniche altre due super potenze planetarie: Cina e Russia.
Oggi la Russia è il maggior esportatore di petrolio del mondo.
Oggi la Cina è il maggior importatore di petrolio al mondo.
Per quale motivo la Cina e la Russia dovrebbero continuare a commerciare tra di loro attraverso il dollaro USA?
La
Cina lo ha fatto sapere in modo inequivocabile rilasciando la seguente
pubblica dichiarazione attraverso la sua principale agenzia di stampa: “
i giorni preoccupanti in cui i destini delle genti sono nelle mani di
una nazione ipocrita devono finire”.
La Cina siede su di una montagna di dollari derivanti dal suo surplus commerciale.
Gli
Usa diluiscono il valore di quei dollari mensilmente creando centinaia
di milioni di nuovi dollari al giorno attraverso il programma denominato
Quantative Easing, quindi, le sue preoccupazioni sono ben più che
legittime.
Per adesso il monopolio dei petrodollari tiene insieme
questo sistema di pagamenti e di economie internazionali in un
equilibrio molto precario.
PER TENERE IN PIEDI TUTTO QUESTO OCCORRE MANTENERE COSTANTE LA DOMANDA GLOBALE DI DOLLARI AMERICANI, A QUALUNQUE COSTO.
Se
la domanda di trilioni rallenta o se accenna a calare, bisogna agire
con tempismo creando artificialmente qualche artifizio per ripristinare
il flusso dei dollari dalla Federal Reserve, che, per poter creare
dollari, deve necessariamente indebitare qualcuno, aumentando così il
suo potere.
Il miglior cliente di una banca è uno Stato.
Il miglior motivo che ha uno stato per indebitarsi è quello di dover affrontare un'emergenza.
Se l'emergenza non si manifesta spontaneamente, è quindi opportuno crearla sinteticamente.
Come per miracolo, ecco il terribile virus! Ma guarda un po' che fortuna!
Tutti i paesi del mondo si trovano dunque, tutti insieme a dover
affrontare un'emergenza per la quale occorrono centinaia di miliardi di
dollari, non solo per tamponare le partite finanziarie, ma...e qui
arriva il bello: per comprare farmaci, tamponi, reagenti,
macchinari e apparati medicali e infine, vaccini, tanti vaccini, tutta
roba prodotta e commercializzata in dollari americani.
(...)
Ecco quindi che lo starnuto sentito in tutto il mondo viene in soccorso del dollaro riunendo sotto un'unica cupola di controllo, ovvero il monopolio monetario della Federal Reserve, gli scambi espressi dalle tre principali industrie: armamenti, petrolio e farmaci.
(...)Alla luce di tutto questo, In breve:
Il
v!rus è una operazione globale concertata dalle banche insieme ai
maggiori centri di potere per ottenere determinati risultati economici e
di controllo utili all'implementazione di nuovi sistemi monetari e per
gestire il disastro finanziario che non sarebbe disinnescabile senza i
lockdown, nonché creare un'artificiale domanda di dollari americani
sostenendone valore e credibilità in un momento di espansione monetaria
senza precedenti.
La presente situazione andrà avanti a fasi alterne per ancora diversi anni (...) Non finirà finché non avranno sistemato il controbilanciamento della bolla galattica di Repo e derivati e ci vorrà del tempo, perché se scoppia è peggio. (Deleveraging).
Tutto questo insieme all'agenda "green' che ci abituerà ad essere felici di avere meno, di consumare meno e di morire prima.
Mentre la bolla si sgonfia, avrà luogo il progressivo impoverimento delle classi del ceto medio del mondo sviluppato attraverso l'inflazione, specialmente del prezzo dei beni di prima necessità dei quali verrà creata anche scarsità. La mancanza o scarsità di beni di consumo sarà facilmente attribuita al Covid che ha interroto la filiera produttiva e ai fenomeni climatici dovuti all'inquinamento e alla sovrappopolazione e sarà quindi facile imporre qualsiasi misura alla gente che ha ormai accettato di essere infetta e colpevole e che si è abituata a subire passivamente, come un cagnolino addomesticato. L’animale, dopo le prime percosse, capisce e si ricorda subito dove andare a cuccia, dove fare i bisogni e dov’è la ciotola col pastone.(...)
Andrea Cecchi
articolo completo su: andreacecchi.substack.com
--- ----- ---
vedi anche: inferno and the fourth-circle-the-american-empire-and-the-2020-pandemic
" Pharmaceuticals– until the dawn of genetic manipulation, a
largely petrochemical or opiate driven product stream– is an integral
part of the triad that drives modern capitalism: drugs, oil and guns.
The oil industry is tightly held; mainly by two dynastic groups. And
surprise, surprise the drug industry is too– the successors to the
Anglo-American opium trade dominate the licit pharmaceuticals side and
the illicit opium-based and cocaine drug trade. Since these businesses
cannot be regulated in boardrooms alone, more than occasional persuasion
is needed. So guns are just as important. But the gun trade is a topic
for another day. (...)
The WHO assumed the role OPEC played in 1973.
It declared a global pandemic under the most spurious conditions with
the full knowledge that this would not only permit a shutdown of the
economy (for political and economic benefits I have detailed elsewhere)
but to create something only logical– the Pharmadollar. To
keep it poetic, we now have the three P’s of global monetary
domination: pistol dollar, followed by the petrodollar and now the
pharma-dollar. "
.
Negli USA i soldi crescono sugli alberi:
RispondiEliminahttps://economicprism.com/in-america-money-does-grow-on-trees/
Dombrovskis e Gentiloni: unico vincolo dei fondi MES, circa 37 miliardi di euro, è uso per assistenza sanitaria ... guarda caso
RispondiEliminaSapete quanto rende alle aziende farmaceutiche la commercializzazione dei vaccini?
RispondiEliminaDati ricavati dal sito Statista per l’anno 2019:
1. GSK (GlaxoSmithKline): oltre 8 miliardi di euro.
2. Merck: 7,3 miliardi di euro
3. Pfizer: 5,9 miliardi di euro
4. Sanofi: 5,8 miliardi di euro
Miliardi, in un solo anno!
LE BIGPHARMA COMANDANO I GOVERNI
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=EQL-FnSGJMc
Intervento di Marco Saba a RESET, Roma 26 settembre 2020
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=cXnmc_iv7kw
LE INQUIETANTI FRASI DI TRUMP SU BIG PHARMA: "HO UN SACCO DI NEMICI, PROVERANNO A FERMARMI"
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=hxE4vCUqnac
Il World Economic Forum (WEF) ha ammesso che la pandemia di Covid è stata una bufala globalista che cercava di eliminare i contanti e costringere il pubblico ad accettare le valute digitali delle banche centrali (CBDC) e gli ID digitali.
RispondiEliminaVogliono una società senza contanti che introduca un sistema a due livelli. Uno per il “grande pubblico” e un altro per “solo le élite, le aziende e i politici globali”.