Oro: imprigionato in zona di consolidamento in attesa della ripresa del trend ascendente
Dopo i massimi fatti registrare ai primi di agosto, l'oro si trova imprigionato nella zona di consolidamento come mostro nel grafico sopra.
Due le aree supportive importanti.
La prima verso i 1850 dollari/oncia (dove come si vede nei punti A e B si è smorzata l'azione ribassista dei precedenti swings ribassisti - e dove si rileva un Average Trade Size rilevante); L'altra verso i 1750 dollari/oncia (massimi di aprile giugno).
Dati i tempi particolarmente difficili, accompagnati verso i primi di novembre dalle elezioni americane, non è escluso che nei primi giorni di novembre il supporto dei 1850 USD/oncia possa cedere e lasciar spazio ad uno spike ribassista fino a 1750 dollari/oncia.
Questa possibilità è da considerare in ragione del fatto che gli "swap dealers" sono ancora particolarmente esposti (come mostro nel grafico di barchart).
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In sostanza a mio avviso, se i 1850 USD/oncia fossero ceduti, ciò sarebbe una situazione temporanea in grado di riassorbirsi in tempi brevi.
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In sostanza a mio avviso, se i 1850 USD/oncia fossero ceduti, ciò sarebbe una situazione temporanea in grado di riassorbirsi in tempi brevi.
Filippo B.
articolo completo su: investmentsobserver.blogspot.com
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