La banca più antica del mondo ora deve affrontare una necessità
critica: raccogliere 2,5 miliardi di eurodi capitale fresco -- più del doppio
del suo piano originale. "Non vi è alcuna possibilità che possa raccoglierli in 12 mesi... si sta dirigendo verso la nazionalizzazione," ha esclamato un investment banker, affermazione confermata da un altro che ha aggiunto su Reuters,
"sarà difficile trovare qualcuno che sborsi tutti quei soldi."
L'aumento di capitale è equivalente a tutta la capitalizzazione di
mercato della banca e sta diventando sempre più chiaro che lo stato
italiano sarà costretto a fornire i capitali. Il problema (per i
possessori di obbligazioni BMPS e per i depositanti) è che sotto un tale
scenario, come fa notare Bloomberg, si potrebbero applicare
quelle regole sugli Aiuti di Stato che prevedono un bail-in del debito
subordinato.
Tuttavia, data la piccola dimensione del debito subordinato
nelle strutture di capitale, non è chiaro su chi ricadrà l'haircut (compresi gli obbligazionisti senior e i depositanti ).
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