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domenica 18 marzo 2012

le banche centrali comprano oro a buon mercato

Il Financial Times riferisce che la recente caduta di prezzo dell’oro ha fatto scattare grossi acquisti di oro da parte delle banche centrali: "l’attività di acquisto mette in luce una tendenza da parte delle banche centrali delle economie emergenti a comprare oro, laddove invece alcuni investitori occidentali stanno cominciando a perdere la pazienza con questo metallo. I prezzi dell’oro sono caduti del 13,8% dal record nominale di 1920 dollari/oncia raggiunto in settembre e questo venerdì un'oncia veniva scambiata a 1655,60 dollari."
Un trader ha aggiunto che " La BIS (Bank for International Settlements, sede a Basilea), che agisce per conto delle banche centrali, ha comprato significative quantità di oro sul mercato internazionale mentre  prezzi scendevano. Si stima che la scorsa settimana la BIS avrebbe comprato dalla 4 alle 6 tonnellate d’oro, per un valore approssimativo di 250-300 milioni di dollari ai prezzi correnti, sul mercato Over the Counter del fisico.
In una nota ai suoi clienti di questa settimana Credit Suisse parla di “acquisti aggressivi da parte delle banche centrali questo Venerdì.”
Nello stesso lasso di tempo le banche centrali europee hanno smesso di vendere il loro oro.
Le banche centrali hanno certamente cominciato a tenere d’occhio molto più seriamente l’oro come classe di asset da quando le banche centrali europee hanno smesso di vendere.
Gli acquisti da parte delle banche centrali sono iniziati quando il prezzo ha cominciato a scivolare tre settimane fa, quando sono stati rilasciati dei rapporti che indicavano una certa forza nei dati economici per gli USA, riducendo con questo le aspettative da parte degli investitori di un ulteriore quantitative easing (eufemismo per stampa di soldi) da parte della Federal Reserve, e spingendoli verso altri investimenti, come le azioni.

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