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la richiesta di euro in contanti |
Da pochi mesi sia al BCE sia alcuni governi della EU stanno raccomandando ai cittadini di tenersi in casa una maggiore quantità di denaro in contanti.
In questo bollettino della BCE che si intitola "mantenere la calma e portare con sé contanti: lezioni sul ruolo unico della valuta fisica in quattro crisi", la Banca Centrale Europea definisce le sue banconote cartacee come "valuta fisica", mentre noi sappiamo bene che si tratta solo di pezzi di carta, non di un bene reale, qualcosa di molto meno fisico dei metalli.
Oggi l'analista statunitense Martin Amstrong preavvisa ancora una volta noi europei del caos sempre più incombente: "Le autorità di Paesi Bassi, Austria e Finlandia suggeriscono di detenere importi compresi tra circa 70 e 100 euro per membro della famiglia, sufficienti a coprire le necessità essenziali per circa 72 ore."
Come visibile nel grafico sopra, "durante il primo mese di guerra in Ucraina, si è registrato un picco del 36% nell'emissione netta giornaliera di banconote. È prevedibile che questa cifra si moltiplichi quando diventerà evidente che la guerra si sta estendendo oltre Russia e Ucraina ... Tenete a portata di mano denaro contante per le necessità quotidiane, ma ricordate che il suo utilizzo sarà sempre più limitato e la sua portabilità transfrontaliera quasi impossibile. La vera copertura resterà costituita da beni materiali che non possono essere annullati dal governo."
Sempre in questo articolo odierno, Martin Armstrong ripete il consiglio di utilizzare monete di argento (che questa settimana ha superato di slancio i 1200 euro/Kg) come alternativa più solida dei contanti in caso di forte crisi e caos, che secondo lui inizierà soprattutto in Europa già nel 2026.
Fuori dalla vecchia Europa in piena decadenza, come dimostra anche il sorpasso dell'oro che ha soppiantato l'euro al secondo posto come valuta di riserva globale, la super-potenza emergente cinese sta puntando sempre più sull'oro fisico, facendo pressioni per fare passare l'oro dal suo attuale status di "Tier 1" (cioé a rischio zero) a quello di asset liquido di alta qualità (HQLA), sbloccandone del tutto l'utilizzo nei mercati finanziari e permettendo all'oro di sostituire i titoli del Tesoro statunitensi come garanzia nel sistema BRICS.
Infine, approfittando della paura del congelamento dei propri capitali custoditi nelle banche occidentali nel caso di sanzioni, la Cina si propone come alternativa globale a Londra e a New York per la custodia di oro fisico:
M.R.