Il grafico sopra evidenzia la trendline crescente che parte dal minimo di fine 2008 e che ha mantenuto la sua validità all'inizio del 2016, all'inizio del 2017 e alla fine del 2018.
Dopo i massimi raggiunti nel 2011, l'oro aveva toccato il fondo nei primi mesi del 2016, per poi oscillare nella stessa fascia di prezzo (evidenziata sallo sfondo rosa).
In pratica, il prezzo dell'oro non è andato da nessuna parte negli ultimi sei anni, mostrando quello che potrebbe essere interpretato come un intervallo di consolidamento.
Esaminando il grafico sopra, che mostra l'andamento dei prezzi in dollari/oncia negli ultimi 10 anni, possiamo tuttavia discernere alcune conclusioni strutturali interessanti.
Ci sono due linee di tendenza importanti:
Una linea di tendenza di supporto dai minimi del 2008 che collega i minimi del 2015/2016 e i minimi del 2018. Il prezzo rimane al di sopra di questa linea di tendenza.
Una seconda linea di tendenza discendente, che ha formato la resistenza a partire dai massimi del 2011 e del 2012 come pure ha rappresentato una resistenza nel 2016 e inizialmente nel 2017. I prezzi hanno superato questa linea di tendenza nel 2017 e da allora ne sono rimasti sopra.
Conclusione: la resistenza della linea di tendenza discendente è stata superata e il supporto della linea di tendenza ascendente rimane confermato. La combinazione di questi eventi favorisce una prospettiva rialzista potenzialmente più ampia.
I prezzi, tuttavia, stanno progredendo con molta fatica.
Sempre nel grafico sopra, nel 2019 è possibile identificare una formazione che punta in basso verso un nuovo test della linea di supporto.
approfondimento su: northmantrader.com
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