venerdì 4 aprile 2025

Trump ha interesse a gettare i mercati nel CAOS


In questa primavera 2025 stiamo assistendo alla demolizione della struttura finanziaria che è stata dominante negli ultimi 25 anni.

Come sottolineato dal principale analista del settore tecnologia di Goldman Sachs, ieri l'indice S&P 500 ha perso 2,7 trilioni di dollari, il secondo calo più grande della storia.
Altri analisti della potentissima banca Goldman Sachs commentano che siamo all'inizio di una fase di de-globalizzazione e di guerre commerciali sempre più gravi.
 
Sempre ieri sera l'analista Roberto Mazzoni ci mette in guardia sugli sconvolgimenti che l'amministrazione di Donald Trump ha interesse a provocare:
 

Al minuto 4 - siamo usciti dall'epoca della predominanza della politica economica e del globalismo, entriamo in quella della "statecraft economy", gli USA intendono dare la precedenza alla salvaguardia della indipendenza industriale e militare. I profitti delle aziende scendono quindi in secondo piano rispetto alla necessità di salvaguardare l'integrità nazionale ("America First").

Al minuto 7:40 - nel suo primo quadriennio come presidente, Trump usava la crescita del mercato azionario come indice del suo successo politico, ora invece vuole tutelare "Main Street" invece che "Wall Street", favorire cioé la ricostruzione delle infrastrutture produttive statunitensi.

Al minuto 8:15 - "in un contesto di questo genere, quindi, per Trump più CAOS c'è, più incertezza c'è, meglio è.
Joe Biden aveva inondato i mercati di liquidità tramite soprattutto investimenti nel settore pubblico (spesso parassitario) per cercare di nascondere la crisi economica che di fatto c'è negli USA soprattutto negli ultimi due anni.
Facendo scoppiare subito la bolla speculativa delle borse, Trump può dare la colpa del crollo al precedente governo del PD. 

Al minuto 9:49 - secondo diversi analisti finanziari ci sarà una crisi paragonabile a quella del 2008, fino al 2028, cioé fino alle prossime elezioni presidenziali.

Al minuto 10:20 - come in Cina, ci saranno due dollari diversi, quello per l'estero verrà distrutto, quello per uso interno verrà tutelato.

Al minuto 11 - in America ci sarà un rogo di inflazione perché è l'unico modo con cui puoi abbattere il debito, e questo vale per l'intero sistema economico mondiale che è basato sul debito. Questa inflazione verrà quasi per intero esportata, quindi la pagheranno gli altri (cioé noi) ... questa è l'arma segreta di Trump.

Al minuto 14:30 - i colloqui di pace per l'Ucraina tra Russia e USA si svolgono in Arabia Saudita non per caso, sono le tre super-potenze energetiche mondiali. L'ondata inflazionistica che sta per arrivare colpirà soprattutto le nazioni povere di energia.


Al minuto 15 - L'oro dell'Europa sta fuggendo verso gli USA e questo succede ogni volta che c'è in previsione un conflitto, militare o di altro tipo. L'oro è un bene rifugio e va rifugiato dove è più al sicuro.

Al minuto 26 - se vi ricordate, negli anni '60 (avvenne l'inverso) fu De Gaulle a  mandare una nave da guerra francese a New York per farsi dare oro fisico in cambio di pezzi di carta.

l'incrociatore Colbert


Al minuto 47 - di Europa non ha più senso parlare, il sistema euro-dollaro viene gestitoda Londra, non da Francoforte, il gioco sarà solo tra dollaro e yuan cinese, fine. 

Al minuto 51 - gli USA potranno continuare a stampare quanti dollari vogliono, invece gli altri per creare moneta dovranno impegnare beni reali

Al minuto 52 - evitate di fissare l'attenzione su quello che Trump dice, che serve al suo scopo di creare confusione, concentratevi invece su quello che conta: "dove sta andando l'oro?" In base a quello sapete dove si sta spostando la ricchezza. Sta andando negli USA, in Cina, in Russia, in India, nel Medio Oriente.

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5 commenti:

  1. I baby boomer sono seduti su una ricchezza generazionale con più case, mentre gran parte delle persone sotto i 40 anni sono poveri in canna.

    A differenza del 2008, l'obiettivo di questo crollo non è fregare i giovani che ora non hanno niente. È rubare la ricchezza nascosta accumulata dai baby boomer per 40 anni.

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  2. Roberto Mazzoni che ci dà una visione estremamente completa di una situazione abbastanza complessa sui mercati mondiali.
    R.U.

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  3. Unicredit ieri -13%
    i crolli di borsa e specialmente delle banche comunque sono l'unica cosa che spinge i politici a fare qualcosa
    G. Z.

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  4. Gli USA non possono più tollerare un deficit commerciale smisurato con tutto il resto del mondo.
    Finisce l’epoca del mondo senza barriere che ci ha regalato anni di stagnazione e recessione.
    Anche noi, Italia, abbiamo esportato tanto ma abbiamo importato troppo. Il nostro surplus deriva sì dalla bontà dei nostri prodotti e dalla bravura dei nostri imprenditori ma non dimentichiamo che la motivazione principale è l’AUSTERITA’.
    Noi siamo in surplus perché NON CONSUMIAMO e non consumiamo perché CI SIAMO IMPOVERITI lasciando scappare la produzione di troppi prodotti all’estero, tagliando gli investimenti pubblici e facendo compressione salariale per rimanere competitivi nonostante l’Euro ci danneggiasse.
    sen. Claudio Borghi

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  5. Secondo la banca JP Morgan le probabilità di una recessione quest'anno salgono al 60%.

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