un cyber-attacco porterà al collasso del sistema finanziario globale

 

Lo scorso mese novembre 2020, al termine di un convegno organizzato dal World Economic Forum (WEF) e dal Carnegie Endowment for International Peace, è stato pubblicato un rapporto per avvertirci che il sistema finanziario globale è sempre più vulnerabile agli attacchi informatici.

Gli autori del rapporto hanno espresso la preoccupazione che "lo sfruttamento delle vulnerabilità informatiche potrebbe causare perdite agli investitori e al pubblico in generale e portare a danni significativi alla fiducia del pubblico nell'attuale sistema finanziario". Questa minaccia avrebbe un impatto sulle masse a livello globale.
La conclusione del rapporto è indubbiamente minacciosa: "una cosa è chiara: non è una questione di se un grande incidente accadrà, ma quando".

Pochi mesi prima lo stesso WEF aveva condotto una simulazione un attacco informatico che mette in ginocchio il sistema finanziario globale, chiamata "Cyber Polygon 2020".

Cyber Polygon 2020

 
Ancora prima ci sono stati diversi avvertimenti.
Un anno prima, alla riunione annuale del WEF, il capo della banca centrale del Giappone ha previsto che "la cybersicurezza potrebbe diventare il rischio più grave del sistema finanziario nel prossimo futuro".
Sempre nel 2019, Jamie Dimon di JP Morgan Chase aveva spiegato come gli attacchi informatici sono forse "la più grande minaccia per il sistema finanziario statunitense".
Christine Lagarde, presidente della BCE, nel febbraio 2020 aveva dichiarato che "un attacco informatico potrebbe innescare una grave crisi finanziaria".  

per approfondire: articolo su thelastamericanvagabond.com 

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Martin Armstrong: Klaus Schwab consentirà l'utilizzo di Internet solo ai possessori di un passaporto digitale

Il World Economic Forum ha recentemente condotto una videoconferenza con Interpol, Cloudflare e un'azienda di sicurezza informatica per discutere l'imminente agenda della pandemia informatica, che molti ritengono sarà il loro prossimo passo per giustificare la creazione di una cittadinanza digitale per poter utilizzare anche Internet. Vuole associare tutto ciò che fai su Internet con un ID digitale. 
Michelle Zatlyn di Cloudfare che parla con disinvoltura di una "sicurezza al 100% " che verrà utilizzata per bloccare chiunque non sia d'accordo con questa cultura dell'annullamento (dei diritti civili).

Questo è il problema con la gente di sinistra. Hanno sempre bisogno di controllare tutti gli altri per rendere il mondo come lo vedono. Non c'è mai alcun rispetto per i diritti umani. Respingono l'idea stessa della Costituzione degli Stati Uniti o della Dichiarazione di indipendenza - che siamo stati tutti creati uguali.
Questa strada è già stata tentata tante volte. Lenin ha ignorato la cultura e l'umanità e ha cercato di rendere tutti uguali. (...)
Queste persone stanno facendo la stessa cosa. Per loro, dobbiamo essere tutti controllati.

       Martin Armstrong

fonte: armstrongeconomics.com

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