mercoledì 10 giugno 2020
prosegue la crescita delle riserve di oro
Anche quest'anno le banche centrali stanno incrementando gli acquisti di oro fisico. Secondo il World Gold Council questa tendenza continuerà almeno per i prossimi 12 mesi.
Nello scorso mese di aprile 2020, le banche centrali di tutto il mondo hanno aggiunto altre 31,6 tonnellate nette d'oro alle loro riserve, con un rallentamento della tendenza dopo il forte incremento degli acquisti registrato sia nel 2018 sia nel 2019, quando la domanda aveva raggiunto le quantità record di 656,2 e 650,3 tonnellate rispettivamente.
Da gennaio di quest'anno l'incremento delle riserve delle banche centrali è stato di 142 tonnellate nette di oro alle loro riserve.
La Turchia ha guidato ancora una volta gli acquisti in aprile, con un incremento di 38,8 tonnellate di oro, portando così le sue riserve totali a 524 tonnellate.
In marzo la lira turca era scesa quasi ai minimi storici e la banca centrale turca sta cercando in tutti modi di arginare il declino della valuta nazionale, anche vendendo dollari. Secondo Bloomberg, le banche statali hanno venduto circa 1,1 miliardi di dollari di valuta estera in soli due giorni il mese scorso.
La Serbia ha continuato a comprare piccole quantità di oro, aggiungendo un quintale di lingotti dopo il grosso acquisto di 9 tonnellate di metallo giallo nell'ottobre 2019.
Sempre in aprile ci sono state anche delle vendite, come quelle da parte del Kazakistan che ha ridotto le sue riserve auree di 4,1 tonnellate e dell'Uzbekistan che ha venduto 2,2 tonnellate. La Russia ha visto un modesto calo di 0,4 tonnellate nelle sue riserve.
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