il nuovo Yuan digitale: 20 contro 8

Il mese scorso, la Banca Centrale Cinese (People’s Bank of China – PBOC) ha confermato che un gruppo di grandi banche ha avviato processi di pagamento elettronico in quattro diverse regioni cinesi.
La PBOC sta sviluppando il sistema con quattro principali banche statali, e soprattutto con i colossi del pagamento, Tencent (WeChat) e Ant Financial. Una app per dispositivi mobili sviluppata dalla Agricultural Bank of China (ABC) è già in circolazione su WeChat.

Lo yuan digitale sovrano sarà probabilmente essere garantito dall’oro. L’oro potrebbe servire come sostegno diretto oppure semplicemente giacere come garanzia.

le riserve ufficiali di oro della PBOC

Gli Stati Uniti dichiarano di detenere 8 mila tonnellate di oro. Però questo oro non ha avuto una verifica ufficiale di inventario dai tempi del presidente Eisenhower, a metà degli anni '50.

La Cina, invece, sta accumulando oro fisico da decenni. Le riserve ufficiali della PBOC sono di 2 mila tonnellate tuttavia secondo fonti autorevoli la quantità reale di oro fisico a disposizione del governo cinese è superiore di oltre 10 volte. Gli addetti ai lavori che hanno lavorato con i cinesi confermano che potrebbero disporre contenere oltre 20 mila tonnellate. Consideriamo inoltre che tutta la produzione nazionale cinese di oro, attualmente 400 di tonnelate all'anno, viene requisita dallo Stato.

Quando la Cina introdurrà ufficialmente annuncia uno yuan sostenuto dall'oro, potrà quindi dichiarare di possedere 20mila tonnellate di riserve e potrà sfiderà gli Stati Uniti chiedendo loro di dimostrare di avere le 8 mila tonnellate. Ciò porterà a uno scontro interessante, si spera solo verbale.

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In passato, quando le banche centrali prestavano oro, i lingotti in questione rimanevano nei forzieri delle "bullion banks" a Londra o New York.
Oggi, i grandi acquirenti sono Cina e India. Comprano oro dalle bullion banks di Londra o New York. Queste barre da 400 once vengono spedite in Svizzera per essere suddivise in barre da 1 chilogrammo dalle raffinerie svizzere. Le barre da un chilogrammo sono le più richieste sia in India sia in Cina. Queste barre vengono quindi spedite in Oriente. Le bullion banks si fanno prestare le barre da 400 once da una banca centrale e poi le vendono agli acquirenti in Oriente.

Quindi, invece di rimanere a Londra o New York, la banca centrale ha ora noleggiato l'oro a una banca di lingotti che lo ha venduto alla Cina o all'India. Il risultato è che la banca del lingotto non ha più l'oro fisico e tutto quello che la banca centrale ha è una ricevuta cartacea della "bullion bank". Ciò significa che l'oro fisico viene permanentemente perso sia dalla "bullion bank" che dalla banca centrale. Non tornerà mai più. La bullion bank sarà inadempiente perché non può consegnare l'oro alla banca centrale che a sua volta ha perso l'oro fisico per sempre. Questo è il motivo per cui le banche centrali hanno solo una frazione dell'oro fisico che dichiarano di possedere.

 
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