giovedì 7 marzo 2013

solo l'oro è vero denaro


Nel dicembre 1912, durante la sua testimonianza  ufficiale davanti al Congresso degli U.S.A., solo tre mesi prima della sua morte, J.P. Morgan affermo con chiarezza:
 

 "(Credit) is not the money itself. Money is gold, and nothing else."
  ("Il credito non è per se stesso denaro. Il denaro è l'oro e niente altro")

La sua testimonianza avvenne solo otto mesi prima dell'approvazione della legge 7837 - o Federal Reserve Act - con la quale il Congresso  istituiva la Federal Reserve, una banca che non è pubblica e nemmeno realmente federale.

Con la Federal Reserve è stata spianata la strada verso la creazione di denaro "fiat", cioé la frode perpetua che sta alla base del sistema finanziario moderno.

Oltre a tutti i problemi che vengono causati dal denaro cartaceo non coperto da oro o da altri beni reali,  quasi tutte le nazioni del mondo concedono un controllo quasi dittatoriale della fornitura di denaro a una manciata di personaggi, per poi dare per scontato che questi agiscano al meglio per il bene comune.
Solo quattro uomini, Benjamin Shalom Bernanke (Federal Reserve degli U.S.A.), Mario Draghi (Banca Centrale Europea), Masaakai Shirakawa (Banca del Giappone), Mervyn King (Bank of England),  controllano la cifrea astronomica  di 8,85 trilioni di dollari.
Se consideriamo inoltre la velocità crescente con la quale stampano soldi ed espandono il credito, è un numero destinato a lievitare molto presto.
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Il banchiere Morgan aveva ragione. Il credito non è vero denaro. Il termine "credito" deriva dal latino "credere", che ha mantenuto lo stesso significato nell'italiano moderno.

Il giorno in cui crollerà la fiducia, che fine fanno i soldi di carta ?

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