giovedì 9 agosto 2012

continua la farsa dei bond greci

La notizia è di quelle BOMBA, dovete sapere che il 20 di Agosto scadono 3 miliardi di euro di prestiti che la BCE stessa ha concesso alla Grecia. Atene NON ha i soldi in cassa per saldare il prestito dunque sarebbe stato default.
E allora cosa succede?
Succede che la BCE ha autorizzato la Banca Centrale Greca a STAMPARE EURO (a crearli elettronicamente) !!
Il giochetto è questo: Atene emette 4 miliardi di bond (incollocabili sul mercato), le banche greche li acquistano e li mettono a garanzia presso la banca centrale greca per finanziare l’acquisto stesso (e magari lucrare sulla differenza di tasso), la Banca Centrale Greca accetta i bond ed emette EURO a prestito.
Lo ridico con parole più chiare: uno stato in bancarotta, emette debito fallito.
Una serie di banche insolventi comprano quel debito che vale meno di carta straccia e lo presentano alla Banca Centrale Greca la quale emette EURO VERI e NUOVI di PACCA per finanziare le banche fallite (e che non avrebbero MAI potuto comprare quel debito).


La Banca Centrale Greca può farlo perchè autorizzata dalla BCE e di fatto la BCE ha fatto un genere nuovo di Quantitatvi Easing.
Signore e signori salutiamo il primo esempio mondiale di allentamento quantitativo che usa come collaterale carta igienica (usata).

Uao, ecco cosa intendeva Mario Draghi quando diceva che avrebbe fatto di tutto per salvare l’Euro. Ora però…. ehm… e perchè la Grecia si e tutti gli altri no? Tanto vale dichiarare di essere in bancarotta e fare stampare la Banca d’Italia (o no?)

Ah un ultima notazione: non sfugge il particolare che è stato concesso quanto doveva essere assolutamente proibito per ripagare un debito in scadenza della BCE stessa.
 dal Der Spiegel  The European Central Bank’s Discreet Help for Greece.

fonte: rischiocalcolato.it

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