domenica 15 luglio 2012
il Vaticano sposta i suoi soldi
IL VATICANO RITIRA I SUOI SOLDI DALLE BANCHE ITALIANE
Nove istituti di credito italiani si sono visti sottrarre ingenti somme di capitali dallo Ior, la banca del vaticano, che ha spostato tutti i depositi in Germania, patria di Ratzinger, Sommo Pontefice nonchè unico azionista e conoscitore del reale stato dei suoi bilanci. A perdere il prestigioso cliente sono stati ben nove istituti di credito tra cui Unicredit e Intesa Sanpaolo.
Lo Ior, la banca del Vaticano, ha tolto dalle banche italiane tutti i suoi depositi. La decisione presa in seguito a quella della Banca d’Italia che ha considerato l’istituto per le opere di Religione, alla stessa stregua di una banca extra comunitaria.
All’Italia, è stata preferita la Germania, patria del Sommo Pontefice e giudicata, in seguito alla superiore potenzialità di crescita, come zona di migliori investimenti e maggiore stabilità finanziaria. In realtà l’operazione ha avuto inizio l’anno scorso, ma solo adesso ne è stata data notizia, in seguito al controllo dei rapporti finanziari da parte della procura di Roma in seno alle attività, presunte, di riciclaggio avviate dalla banca vaticana.
Il tutto partito dal sequestro di 23 milioni di euro “sospetti”.
A perdere il prestigioso cliente sono stati ben nove istituti di credito tra cui Unicredit e Intesa Sanpaolo.
Immediata la replica della Santa Sede che ha voluto precisare che lo Ior non è una banca ma una Fondazione di diritto sia civile che canonico regolata da un proprio statuto.
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