giovedì 21 giugno 2012

settembre 2012 - allarme rosso !

aggiornamento GEAB del 15 dicembre 2013 

aggiornamento GEAB del 15 settembre 2012

Crisi sistemica globale / Allarme rosso
rapporto Geab n. 66

LEAP/E2020 non ha mai visto, dal 2006 (l’inizio del suo lavoro sulla crisi sistemica globale), la convergenza cronologica di una tale serie di fattori così esplosivi e fondamentali (economia, finanza, geopolitica ...). Conseguentemente, nel nostro modesto tentativo di pubblicare una periodica "previsione metereologica” sulla crisi, dobbiamo dare ai nostri lettori un "allarme rosso".

I tre shock economico-finanziari all’epicentro dello storico shock del settembre/ottobre 2012

Con riferimento ai tredici fattori che daranno il segnale della “fine del gioco” al mondo di prima della crisi (Settembre/Ottobre 2012), LEAP/E2020 ha scelto di concentrarsi su tre di questi fattori che, per la loro importanza, struttureranno l'impatto dello shock nel mondo economico, monetario e finanziario.

La convergenza cronologica delle quattro maggiori crisi geopolitiche, per i mesi di settembre/ottobre 2012

LEAP/E2020 intravede chiaramente i fattori di peggioramento, e il rischio di esplosione, di queste quattro sorgenti di grande tensione strategica, che coinvolgeranno sia i soggetti internazionali che quelli regionali. Prendiamo inoltre atto della scomparsa, o del rapido indebolimento, di tutti i freni e di tutti i fattori di appeasement.
Raccomandazioni strategiche ed operative:
  • Valute: necessario un riposizionamento
  • Oro: mantenere la rotta
  • Borse: ultimo avvertimento prima del caos
  • Banche: grave pericolo

GEAB Dollar-Index (trimestrale) del Giugno 2012 – Senza precedenti dal 2006: il Dollaro USA è in aumento rispetto al paniere composto da Euro, Yen, Yuan, Real e USD

Questo indice, che misura il PIL in Dollari statunitensi, rende possibile ad esempio valutare il calo, molto significativo, dell'economia degli Stati Uniti rispetto ai principali attori dell'economia mondiale, a partire dal 2006, anno di riferimento. E per gli investimenti in tale valuta, dà una valida indicazione della perdita effettiva di valore delle attività in Dollari, a partire dallo stesso anno.

Crisi sistemica globale/Allarme rosso – settembre/ottobre 2012: quando le trombe di Gerico suoneranno sette volte per il mondo di prima della crisi

L’evoluzione degli eventi nel mondo è conforme alle previsioni tracciate da LEAP/E2020 nel corso di questi ultimi trimestri. Eurolandia è finalmente uscita dal suo torpore politico e dalla sua ottica di breve termine dopo l'elezione di François Hollande a Presidente della Francia, ed i Greci hanno appena confermato la volontà di risolvere i loro problemi all'interno di Eurolandia, contraddicendo in questo modo tutti i media anglosassoni e le “previsioni” degli euroscettici. Per i prossimi semestri, questo secondo “Rinascimento" del progetto europeo sarà davvero l'unica buona notizia a livello mondiale.
Tutte le altre componenti della situazione globale sono volte, infatti, in direzione negativa e catastrofica. Solo ora (ed anche in questo caso) i principali media cominciano a dare eco ad una situazione di lungo termine anticipata dal nostro team per l'Estate del 2012. Infatti, in una forma o nell'altra, più nelle pagine interne che nei grandi titoli (monopolizzati per mesi dalla Grecia e dall'Euro), si trovano ora i seguenti 13 argomenti:
  1. Recessione globale (nessun motore, ed in nessun luogo, per la crescita - Fine del mito della "ripresa degli Stati Uniti").
  2. Crescente insolvenza del sistema bancario e del sistema finanziario occidentale e, d'ora in poi, quest’insolvenza sarà riconosciuta, in parte, come tale.
  3. Crescente fragilità delle principali attività finanziarie, quali ad esempio i debiti sovrani, gli immobili ed i CDS, alla base dei bilanci delle Banche più importanti del mondo.
  4. Caduta del commercio internazionale.
  5. Tensioni geopolitiche (in particolare nel Medio Oriente) che si avvicinano al punto dell’esplosione regionale.
  6. Prosieguo del blocco geopolitico alle Nazioni Unite.
  7. Rapido crollo di tutto il sistema pensionistico garantito dagli attivi sottostanti.
  8. Crescita delle divisioni politiche all'interno delle potenze "monolitiche" mondiali (USA, Cina, Russia).
  9. Mancanza di soluzioni “miracolistiche" come quelle del 2008/2009, a causa della crescente impotenza di molte delle principali Banche Centrali Occidentali (Fed, BoE, BoJ), e dell'indebitamento degli Stati.
  10. Credibilità in caduta libera per tutti quei paesi che devono assumersi il doppio carico degli eccessivi debiti pubblici e privati.
  11. Incapacità di controllare/rallentare l'avanzata della massiccia disoccupazione di lungo termine
  12. Fallimento delle politiche di stimolo monetario e finanziario, come anche delle “pure” politiche di austerità.
  13. Inefficacia, ormai quasi sistematica, dei consessi internazionali alternativi, o dei G20, G8, Rio+20, WTO, etc. su tutti i principali argomenti riguardo quello che non è più, nei fatti, nell’ordine del giorno del mondo, a causa dell’assenza di qualsiasi consenso: economia, finanza, ambiente, risoluzione dei conflitti, lotta contro la povertà ... 
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In realtà questo periodo sarà caratterizzato da un evento che è molto semplice da capire: se Eurolandia è oggi in grado di affrontare la situazione in modo promettente, è perché, in questi ultimi anni, è passata attraverso una crisi dall’intensità e dalla profondità senza pari da quando ha avuto inizio il progetto della costruzione europea, dopo la Seconda Guerra Mondiale. Dalla fine di questa Estate tutte le altre potenze mondiali, guidate dagli Stati Uniti, dovranno affrontare un identico processo. È solo e soltanto a questo costo che successivamente, e in alcuni anni, potranno essere in grado di avviare una lento cammino verso la luce.
Ma oggi, dopo aver tentato con tutti i mezzi di ritardare il “pagamento”, questo è arrivato alla scadenza. E come per ogni altra cosa, rimandare l'inevitabile ha un costo elevato, vale a dire il dover subire il grande shock dell’adattamento alla nuova realtà. In realtà, è solo un problema di “fine del gioco” per il mondo di prima della crisi. I sette squilli delle trombe di Gerico, che segneranno il periodo di Settembre/Ottobre 2012, abbatteranno le ultime parti del "Muro del Dollaro”, e le muraglie che hanno protetto il mondo, per come lo conosciamo, a partire dal 1945. Lo shock dell’Autunno del 2008 sembrerà un piccolo temporale estivo, rispetto a quello che interesserà il pianeta per parecchi mesi.

LEAP/E2020 non ha mai visto dal 2006 (inizio del suo lavoro sulla crisi sistemica globale), la cronologica convergenza di una tale serie di così esplosivi e fondamentali fattori (economia, finanza, geopolitica ...).
Conseguentemente, nel nostro modesto tentativo di pubblicare una periodica "previsione metereologica” sulla crisi, dobbiamo dare ai nostri lettori un "allarme rosso", perché gli eventi in itinere che scuoteranno il sistema mondiale, il prossimo settembre/ ottobre, appartengono a questa categoria.

fonte: europe2020.org

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