mercoledì 30 maggio 2012

un sistema che fa acqua da tutte le parti



: Too big to fail, but too big to bail
Qualche giorno fa, un certo signor Steve Roach che lavora in Morgan Stanley ha detto: “Spain? Too big to fail, but too big to bail”.
Molto bene. Quindi che si fa? Chi si prenderà l’onere di un salvataggio dalle dimensioni potenzialmente ingestibili?
In realtà nessuno lo può sapere con certezza. Certo è che nelle ultime ore la confusione, già elevatissima sull’argomento, non ha fatto che lievitare.
Dapprima il flash di Reuters che mette sul piatto delle ipotesi un progetto decisamente aggressivo e complesso.
(Reuters)  - European Union countries could be obliged to bail out one another’s struggling banks, according to a draft EU law that marks a big step towards greater EU financial integration likely to upset some members, particularly Germany.
Quindi i paesi dell’ potrebbero essere obbligati a creare un meccanismo con cui “si salvano” le banche a vicenda. Un progetto sicuramente importante se visto dal punto di vista dell’integrazione tra i paesi membri, ma altrettanto difficile nella creazione. Anche perché occorre dimenticare che c’è una cosa più di tutte che manca: il TEMPO.
(...)
La domanda da farsi ora, è ovviamente: “che succederà”?
Nessuno può dirlo con certezza. Secondo me occorre però capire cosa comporterà questo gioco al massacro non solo nei confronti di Bankia ma di tutto il sistema bancario, in particolar modo quello più dissestato. Perché, se non lo avete capito, la prima cosa che bisogna evitare è il cosiddetto o effetto CONTAGIO. Ma di certo questi conportamenti ambigui ed incerti non aiutano un mercato ed un sistema che, da solo, fa già acqua da tutte le parti.

D.T.

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