martedì 3 gennaio 2012

9 tonnellate al mese fuggono in Svizzera


Nel 2011 nove tonnellate di lingotti di oro fuggiti ogni mese dall'Italia alla Svizzera Esportare lingotti sembra diventata un'abitutine tutta italiana. Lo evidenzia un dossier pubblicato oggi su La Repubblica, che riprende un report dell'Istat emesso ad inizio dicembre, secondo il quale, in un contesto di generale calo delle esportazioni, aumentano invece le fuoriuscite di lingotti di metallo giallo, acquistati dagli investitori privati e dalle banche e poi esportati in Svizzera e - per esaurimento cassette di sicurezza - nel principato di Monaco. Il tentativo è quello di tutelarsi dall'inflazione e dai possibili prelievi patrimoniali del governo Monti. Il quale, ventila Repubblica, potrebbe stipulare una deroga del segreto bancario con le autorità elvetiche, vanificando così l'astuzia degli esportatori d'oro. Secondo le cifre Istat, nel 2011 sarebbero state esportate 100 tonnellate d'"oro greggio non monetario", ad agosto il 152% in più rispetto a un anno prima, per una media di 9 tonnellare al mese.

fonte: www.borse.it 

 

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