sabato 5 novembre 2011

risposta alla lettera di Giulio Melani

Questo sig. Giulio Melani che ha comprato a sue spese una pagina del Corriere per invitare tutti gli italiani a comprare BTP è un patriota, uno che sacrifica del suo per una causa comune, appartiene ad una razza in via di estinzione

La sua idea che se tutti gli italiani comprano i BTP e CCT e alla fine il debito italiano risulta tutto in mano italiana è ottima, perchè dopo puoi fare come i giapponesi, i quali possiedono il 99% del debito pubblico giapponese e se ne fottono dei mercati finanziari. Ma va attuata in un modo diverso di quello naive che indica lui....

E' giusto seguire l'esempio dei giapponesi i quali non dipendono dai mercati finanziari mondiali per quanto riguarda i loro Japanese Government Bonds per cui lo stato giapponese finanzia deficit enormi senza problemi da anni. Tutti i titoli di stato giapponesi sono in mano a fondi pensione, fondi postali, banche e famiglie giapponesi il risultato è che nonostante deficit pubblici molto maggiori di quello italiano i rendimenti dei titoli di stato giapponesi oscillano tra 0% e 1.5% da quindici anni.

In Italia gli stranieri hanno già 900 miliardi di titoli di stato in mano e sono quasi tutti fondi e istituzioni o hedge fund. Questa è la gente che butta giù i BTP e chiede un 5.2% per tenerli fino al 2013 e un 6.3% per tenerli fino al 2021. E' difficile tornare indietro. Teoricamente se milioni di italiani si mettessero a comprare 20 o 30mila euro di BTP a testa in 6-7 anni riassorbi tutti i titoli di stato in mano a stranieri, ma ovviamente al massimo hai un momento iniziale (se va bene) di entusiasmo e poi ce ne dimentica... Dovresti farlo con la forza dello stato in ogni caso. Inoltre, se ci pensi bene, è sbagliato logicamente, una volta che hai deciso di non farti finanziare più dall'estero, farli comprare agli italiani AI PREZZI ATTUALI. Perchè cavolo devi regalare miliardi ad interessi finanziari esteri se poi ritiri il tuo debito pubblico dai mercati finanziari globali e quindi non te ne frega più niente del "rating dell'Italia" e di quello che pensano di te e dei BTP a New York o Singapore ?

Come giustamente indica il sig. Melani, la soluzione è togliere il tuo debito pubblico dalle mani degli stranieri, in modo da non passare la tua vita a pagare tasse per pagare interessi da usuraio alla rendita finanziaria internazionale. Ma lo fai in modo diverso... se hai deciso di fare a meno degli stranieri per finanziarti perchè hai abbastanza ricchezza interna i BTP glieli compri, ma detti tu i prezzi e le condizioni... prendere o lasciare... non abbiamo voglia di pagarti un 6% l'anno per altri 10 anni, ma siete matti ? Secondo voi lavoriamo ora per dieci anni per pagarvi un 6% su un investimento sicuro ? Lo stato italiano vi pagherà un 1%, come quello giapponese, e ringraziate che ti ripaghiamo il capitale intero alla fine.... Il "Mercato Finanziario" si scatenerà contro l'Italia ? Se svalutiamo perdete il -30% sui vostri BTP quindi state buoni. Ma se ci ricompriamo tutti i titoli di stato noi poi che ce importa, non saremo più sul mercato e dovranno sfogarsi su qualche altro paese ?

G.Z.
fonte: www.cobraf.com

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