domenica 21 giugno 2020

spariti nel nulla miliardi di denaro elettronico


Wirecard, il gigante tedesco delle transazioni finanziarie tecnologiche si trova sull'orlo della bancarotta ora che sia la società ha dovuto finalmente ammettere che 1,9 miliardi di euro di denaro mancante dalle sue riserve probabilmente non saranno mai trovati.

Markus Braun, il CEO di Wirecard, si è dimesso venerdì dopo che la sua società ha dichiarato che i revisori dei conti si erano rifiutati di approvare il bilancio del 2019.

La ricerche del denaro mancante si sono ormai arrestate dopo che due banche asiatiche, la BDO e la BPI con sede nelle Filippine, hanno entrambe negato di avere Wirecard come cliente. Inoltre, la banca centrale delle Filippine ha dichiarato oggi che i soldi non sono nemmeno entrati nel sistema finanziario del paese, esponendo ancora un'altra delle menzogne probabilmente improvvisate di Wirecard.


Secondo Bloomberg, Bank of China (la banca statale cinese) sta cercando di chiudere i rubinetti del credito, convincendo un gruppo di altre 15 banche a chiudere una linea di credito di 2 miliardi di dollari a Wirecard. Nello stesso tempo sembra rassegnarsi a dover iscrivere nelle perdite di bilancio il suo prestito di 80 milioni di euro a Wirecard.

Wirecard forniva i suoi servizi di transazioni commerciali a circa 2300 aziende. Tra i suoi clienti ci sono BaSF, IKEA, la catena di supermercati tedeschi ALDI, il settore aeronautico germanico, e ovviamente i gli altri fornitori come lei di servizi finanziari mondiali, come Visa, Mastercard, Alipay.

Quanti suoi clienti verranno trascinati nella sua caduta? Molto probabilmente quelli tedeschi, con uno scandalo simile a quelli di Lehman Brothers e di Enron.

Si tratta forse del collasso definitivo della austerità come teoria che la Germania ha imposto a tutti i membri della Eurozona, e prima di tutto a se stessa. A causa dei tassi di interesse troppo bassi decisi dalla BCE, gli enormi lucri monetari dell’export tedesco sono andati alla ricerca di rendimenti migliori in Turchia, negli USA, nelle Filippine e in Cina.



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Le banche italiane, nel frattempo, si accodano a molti altri paesi per spingere verso l'abolizione dei contanti :


" Le banche italiane sono disponibili a partecipare a progetti e sperimentazioni di una moneta digitale di Banca centrale europea, contribuendo, grazie alle competenze acquisite nella realizzazione di infrastrutture e governance distribuita, a velocizzare la messa in opera di un’iniziativa di livello europeo in una prima nazione.
Sul tema l’ABI ha istituito dallo scorso anno un gruppo di lavoro dedicato ad approfondire gli aspetti legati a monete digitali e cripto asset. "


2 commenti:

  1. Un anno fa la BAFIN, la CONSOB tedesca, fece causa al Financial Times perchè scrisse articoli critici sui bilanci di Wirecard.
    W.U.

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  2. Il crack Wirecard arriva in Italia: bloccate almeno 325mila prepagate per oltre 20 milioni di euro
    SisalPay interviene con un piano di supporto di liquidità per i propri clienti. Tra le fintech italiane anche Soldo coinvolta.

    https://www.ilsole24ore.com/art/il-crack-wirecard-arriva-italia-bloccate-almeno-325mila-prepagate-oltre-20-milioni-euro-ADtyZHb

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