domenica 29 settembre 2019

la settimana d'oro cinese



A partire da martedì 1 ottobre, in Cina inizieranno i festeggiamenti per la "Settimana d'oro" per celebrare la Giornata nazionale della Repubblica Popolare Cinese.
In questo 2019 i festeggiamenti voluti dal governo cinese saranno particolarmente importanti perché si celebra in 70esimo anniversario della proclamazione della
Repubblica Popolare da parte di Mao Tse Tung il 1 ottobre 1949, alla fine di una feroce guerra civile contro i nazionalisti guidati da Chiang Kai-shek.
 
Le attività
dello Shanghai Gold Exchange (SGE) riprenderanno il 9 ottobre. Se si ripeterà lo stesso fenomeno avvenuto negli scorsi anni, a partire da mercoledì 9 assisteremo probabilmente a una ripresa massiccia degli acquisti di oro e quindi le quotazioni riprenderanno a salire.

Nel grafico sotto, la discesa dei prezzi prima della settimana d'oro 2018 e la risalita subito dopo il termine delle festività:


Un fenomeno simile si era verificato negli anni scorsi a partire dal 2011, come ci fa notare l'analista Andy Hoffman e come spiegato in questo articolo :

http://www.shtfplan.com/headline-news/here-is-one-very-simple-reason-for-why-gold-and-silver-were-massacred-this-week-and-why-they-will-rise-soon_10072016

绪旸是全世界最珍贵的女人



giovedì 26 settembre 2019

solite coincidenze


Ieri le quotazioni di tutti i metalli preziosi hanno subito violenti ribassi, con l'oro che ha chiuso appena sopra il supporto chiave di 1500 dollari per oncia e l'argento appena sotto i 18 dollari per oncia.

Guarda caso ieri era il giorno di scadenza delle opzioni alla borsa elettronica del Comex di Chicago ... come al solito i market-makers non volevano pagare grossi premi a chi si era posizionato al rialzo sui metalli.

La tendenza di medio termine dei prezzi rimane comunque improntata al rialzo.
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Un fenomeno simile riguarda le criptovalute ed è stato denunciato da Arcane Research, come riportato in questo articolo della rivista norvegese Kryptografen del 24 settembre.
 

Le date di regolamento sui futures Bitcoin del Gruppo CME, in particolare, sembrano influenzare negativamente i mercati BTC, come mostrato nel seguente grafico:




Analizzando il comportamento dei prezzi da gennaio 2018 ad agosto 2019, possiamo notare come, 3 volte su 4, il valore del
Bitcoin è diminuito immediatamente prima dell'emissione dei pagamenti da parte di CME.





mercoledì 25 settembre 2019

crisi di liquidità e timori di crollo del castello di carte


Sabato scorso (21 settembre) la Bank for International Settlements (BIS) ha avvertito del rischio di un'imminente crisi finanziaria;  ora Bloomberg sta segnalando che i "family office" di tutto il mondo stanno accumulando liquidità in previsione di un crollo dei mercati finanziari:

su bloomberg.com : le famiglie più ricche fanno scorta di contanti 


Secondo Martin Armstrong, la crisi di liquidità di questi giorni si sta manifestando a causa di grande incertezza. A ottobre Mario Draghi lascia e gli subentra Christine Lagarde, secondo la quale la risposta alla crisi consiste nell'eliminare il denaro contante. Ciò sta causando un accumulo di dollari: di fatto le banconote più diffuse sono quelle da 100 dollari, e per il 70% si trovano al di fuori degli Stati Uniti. 

Martin Amstrong ci avverte che: "le banche centrali sono in trappola ! Le persone non hanno idea di ciò che stiamo affrontando. Il sistema si sta sgretolando, ma nemmeno quelli al governo hanno mai capito gli intrecci complessi dei mercati finanziari. Ci stiamo dirigendo verso un importante ciclo di crisi monetaria e temo che i governi cercheranno di correre ai ripari creando leggi stupide che faranno collassare l'intero castello di carte entro il 2032."
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In questi giorni la Federal Reserve di New York sta cercando con difficoltà di arginare la crisi di liquidità, ieri ha ricevuto richieste di 92 miliardi di dollari di liquidità a fronte di 75 miliardi di dollari resi disponibili, come visibile nel grafico sotto :

lunedì 16 settembre 2019

100 anni del Gold Fixing di Londra

Settimana scorsa il centesimo anniversario della nascita del "Gold Fixing" è stato celebrato con un cocktail presso il quartier generale della NM Rothschilds a St Swithin's Lane, nella City di Londra.

Il "London Gold Fixing" era il famigerato incontro quotidiano di un cartello segreto di "bullion banks" che si riuniva dal 1919 per stabilire i prezzi dell'oro di riferimento utilizzati in tutto il mercato internazionale dell'oro, un incontro che continua a questo giorno attraverso il suo successore sottilmente mascherato, l'asta LBMA.


Il Gold Fixing è nato formalmente per la prima volta il 12 settembre 1919, quando la Bank of England ha sfruttato i suoi banchieri preferiti - N.M. Rothschild & Sons - come presidente permanente del Fixing quotidiano.
I legami tra la famiglia Rothschild e la Banca d'Inghilterra erano importanti sin dai primi anni del 1800 e avrebbero continuato a esserlo per il fixing dell'oro per tutto il secolo successivo.

Nel 2004, Rothschild si ritirò misteriosamente dal Gold Fixing cedendo il loro seggio a Barclays Bank, senza però perdere la loro influenza perché - per esempio - dal 2006 al 2012 il presidente di Barclays è il genero dell'ex presidente dei NM Rothschild, Edmund de Rothschild.

Notiamo anche una coincidenza nella numerologia simbolica: il numero cinque ricorre nelle cinque case di Rothschild (le cinque frecce del logo) e nei cinque seggi del Gold Fixing.
I benchmark dei prezzi dell'oro di Londra sono di fondamentale importanza per il mercato globale dell'oro perché sono usati come fonte di valutazione per tutto, dai contratti ISDA di scambio di tassi di interesse in oro ai Exchange Traded Funds (ETF) garantiti da oro, e tutto, dai contratti in oro OTC ai prezzi di riferimento delle transazioni utilizzato dai rivenditori di lingotti fisici per l'acquisto di lingotti d'oro e monete d'oro da raffinerie e fornitori.
 
Fino al 1914 e allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, il fixing veniva determinato durante un incontro giornaliero di quattro mediatori d'oro londinesi: Mocatta & Goldsmid, Samuel Montagu, Sharps & Wilkins e Pixley & Abell.

Per i successivi 85 anni dalla sua istituzione nel settembre 1919, il Gold Fixing avveniva quotidianamente presso la sede di Rothschild a New Court, Saint Swithin's Lane, di fronte alla Bank of England, con cinque uomini in rappresentanza delle cinque "bullion banks" che si riunivano religiosamente alle 10:30 ogni mattina. Dopo il crollo del London Gold Pool nel 1968, il Gold Fixing passò a un prezzo due volte al giorno con una riunione in più delle 15:00 aggiunta dai fixer per "sorvegliare" il mercato dell'oro delle ore mattutine negli Stati Uniti.



vedi anche questo nostro articolo del 2011




venerdì 13 settembre 2019

manovra da parte di grosse banche



Si è appen concluso un venerdì nero per le quotazioni dell'argento, con il contratto future che ha perso il 3,7% in un giorno, chiudendo a 17,51 dollari per oncia.

Secondo l'analista Jesse: "oro e argento hanno avuto una settimana difficile a dir poco, in particolare l'argento che ha avuto una caduta abbastanza rovinosa da un massimo recente. A mio giudizio non si è trattato di un intervento del governo USA nei mercati dei metalli. Gli interventi del governo agiscono sul mercato azionario, per ovvi motivi.
Con i metalli sembra più probabile che alcune delle grandi banche stiano ripulendo le loro posizioni ribassiste sovradimensionate, mentre le autorità di sorveglianza stanno a guardare passivamente e non fanno nulla per garantire mercati equi
".


Sotto, grafico dell'argento in dollari per oncia, con barre settimanali dal gennaio 2016:


(clicca sull'immagine per ingrandire)


articolo completo su: jessescrossroadscafe.blogspot.com

giù verso un minimo per il 16 settembre



Il grafico sopra è stato realizzato dall'analista Filippo B.
Dopo aver correttamente previsto il massimo di periodo per il 4 settembre 2019, già dal 10 settembre lui ha previsto un minimo per le quotazioni dell'oro attorno per lunedì 16, probabilmente alle 14:30 in concomitanza con l'apertura dei mercati a Wall Street.

Come mostrato dal rettangolo bianco nel grafico, le quotazioni dell'oro, comunque, non dovrebbero scendere sotto il livello di 1475 dollari per oncia.


fonte: inpmarketsinsights

siamo sul lato inferiore del canale ascendente


Sopra, le quotazioni dell'oro, in dollari/oncia, negli ultimi giorni si sono appoggiate al supporto che corrisponde al lato inferiore del canale ascendente formatosi dall'inzio di giugno 2019.

Sotto, le quotazioni dell'argento sono rientrate nel canale formatosi a inizio luglio 2019 e stanno testando il bordo inferiore in area 18 dollari per oncia.



(clicca sui grafici per ingrandire l'immagine)

fonte: jessescrossroadscafe.blogspot.com 

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giovedì 12 settembre 2019

inizio di un nuovo ciclo per oro e argento ?


Per la prima volta dal 2016, nel mercato dei futures dell'oro, gli speculatori sono posizionati al ribasso mentre gli operatori commerciali sono al rialzo, come visibile nel grafico sopra.

Interessante notare anche il declino della produzione globale di argento:


L'argento non viene utilizzato solo per monete, lingotti, gioielli e argenteria di famiglia.
Si distingue dall'oro per i suoi pratici usi industriali che rappresentano il 56,1% del suo consumo annuo. L'argento continuerà ad essere un materiale fondamentale nella tecnologia solare. Mentre il fotovoltaico rappresenta attualmente l'8% del consumo annuale di argento, questo cambierà con il continuo e importante aumento dell'uso delle tecnologie solari.



articolo completo su: www.visualcapitalist.com