mercoledì 15 novembre 2017

Consob e Bankitalia sanno vigilare ?


Tra il 2010 ed il 2015 gli ispettori di Bankitalia sono rimasti nella banca di Arezzo per un anno e mezzo. e non sono riusciti a bloccare il crack – idem la Consob, che ha autorizzato i prospetti sull’emissione di bond che non dovevano andare alla clientela.

Le tre ispezioni di Bankitalia che hanno messo il naso nei conti dell' Etruria tra il 2010 e il 2015 sono durate quasi un anno e mezzo. Eppure, non ne hanno impedito il collasso. Né la Consob è riuscita a tutelare i risparmiatori quando gli amministratori toscani hanno deciso la mossa della disperazione, cioè vendere titoli rischiosissimi a casalinghe, pensionati e operai. I quali niente sapevano di obbligazioni subordinate, né potevano conoscere il principio del "burden sharing" che, con la condivisione del rischio, le avrebbe tramutate in fumo.

Da quando Etruria è fallita, Consob e Bankitalia si sono difese accusandosi l'un l'altra.
L' unico fatto certo, al momento, è che i protocolli sullo scambio di informazioni tra i due organi di vigilanza non hanno funzionato.


articolo completo su: www.dagospia.com

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