mercoledì 4 giugno 2014

cosa farà GS con l'oro dell'Ecuador ?

Rafael Correa
 
Il governo dell'Ecuador ha deciso di prestare alla banca d'affari Goldman Sachs ben 466 mila once di oro per un controvalore di circa 580 milioni dollari. 

L'Ecuador, guidato dal presidente socialista Rafael Correa, è alla ricerca di fonti di contante dopo aver preso in prestito oltre 11 miliardi dollari dalla Cina perché cinque anni fa non hanno onorato i pagamenti su 3,2 miliardi dollari di debito estero.
Questa è quanto succede di solito quando il debito è nelle mani di socialisti o comunisti, le obbligazioni finiscono per fare default. 

Come nel caso dello Zimbabwe, che ha dovuto adottare la valuta estera perché la gente non si fida proprio, l'Ecuador è l'unico paese del Sud America che utilizza il dollaro statunitense come valuta
L'Ecuador non ha venduto il suo oro, in pratica lo ha affidato a Goldman Sachs per ottenere a prestito asset più liquidi.  Il governo dell'Ecuador prevede di realizzare un profitto di ben 20 milioni dollari sulla transazione, quando riavrà indietro il suo oro fisico tra tre anni. Non è ben chiaro in che modo pensano di realizzare tale profitto.  

Sembra che Goldman utilizzerà quell'oro come garanzia per speculare al ribasso con i futures, per poi fare l'operazione inversa quando le quotazioni del metallo giallo saranno crollate sotto i mille dollari per oncia.

     Martin Armstrong

fonte: armstrongeconomics.com 


P.S. Oppure Goldman Sachs presterà questo oro ai suoi amici di New York per accelerare la restituizione delle riserve alla BundesBank tedesca, che finora ha ricevuto solo una piccola parte del metallo fisico richiesto.

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