martedì 27 maggio 2014

una previsione catastrofista da un esperto


"Imminente collasso del sistema monetario globale" e "imminente Armageddon per il dollaro". Sono solo alcune delle previsioni catastrofiche contenute nel libro dal titolo più che eloquente, "The Death of Money" (La morte del dollaro), scritto da Jim Rickards, autore di best sellers, esperto di finanza ed ex consigliere generale per l'hedge fund Long Term Capital Management il cui collasso, nel 1998, scosse Wall Street e i mercati globali.

Rickards rilascia un'intervista a meno di due mesi dalla pubblicazione del suo libro, avvenuta ad aprile, in cui sottolinea che il pericolo imminente non è rappresentato semplicemente da una perdita catastrofica di fiducia nella moneta di riserva globale (il dollaro). Il punto è che le macchinazioni della Federal Reserve, in particolare gli acquisti di bond da trilioni di dollari attraverso il programma di quantitative easing, provocherà alla fine una fuga verso strumenti alternativi alla moneta di carta, distruggendo il sistema bancario "parassita" nel processo.  (...)

"Quello che accadrà è che l'oro continuerà a riportare una performance incerta e poi, all'improvviso, ci sarà il boom (delle sue quotazioni). Salirà di $100 l'oncia, e il giorno dopo di $200 l'oncia. Tutti, in televisione, diranno che si tratterà di un boom speculativo". Ma a quel punto gli investitori, assistendo al suo rialzo, diranno. "Meglio avere un po' di oro ... e scopriranno che non potranno averlo perchè saranno stati le banche centrale e i fondi sovrani ad acquistarlo". A quel punto "il tipico investitori cercherà di acquistare monete, ma si troverà davanti al tutto esaurito, e la Zecca americana risponderà: scusate, non facciamo più consegne". E a quel punto sarà chiaro che si sarà in presenza di "massicce scarsità nell'offerta".

Sarà allora, con episodi sempre più frequenti di assenza di oro, che la manipolazione dell'oro terminerà. L'impossibilità di mettere le mani sull'oro scatenerà un "panico agli acquisti" o anche quello che alcuni chiamano uno "shock della domanda".

"Molte delle cose di cui parlo nel libro stanno accadendo più velocemente di quanto mi aspettassi. Gli eventi che pensavo si sarebbero verificati tra il 2015 e il 2016 si stanno già manifestando, in qualche modo. Dunque, alcune di queste catastrofi potrebbero presentarsi prima del previsto".  (...)


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