martedì 6 maggio 2014

rischio e opportunità

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La scorsa settimana la banca Morgan Stanley aveva annunciato la previsione che l'oro non avrebbe mai più raggiunto di nuovo i 1300 dollari per oncia (ora siamo a 1312).

Come mostrato nel grafico sopra, le quotazioni dell'oro stanno muovendosi in un intervallo ristretto tra le medie mobili a 100 e 200 giorni, mi aspetto quindi un movimento deciso di rottura verso l'alto o  verso il basso.  
Poiché ritengo che in questo periodo i mercati dell'oro e dell'argento siano molto manipolati, con conferme di ciò anche da fonti semi-ufficiali, limitiamoci a esaminare l'analisi tecnica del movimento dei prezzi. I grafici sembrano indicare che una base è già stata fatta.
L'argento sta faticando di più, mentre i prezzi dell'oro vengono massacrati con arroganza nelle ore notturne (meno liquide) del mercato del Comex.  

La divergenza e la manipolazione tra i mercati elettronici e i mercati dei metalli fisici è reale ed evidente a chiunque abbia occhi per vedere, oltre a essere più diffusa di quanto i media ammettano. Le manipolazioni riguardano anche i mercati dell'energia, dei tassi di interesse, delle valute.
Penso che questa storia finirà male. Queste scorrettezze non faranno che accelerare la scomparsa dell'ordine finanziario esistente. 

E in questo cambiamento ci sono sia rischi sia opportunità.

 articolo completo su: jessescrossroadscafe.blogspot.it


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