mercoledì 9 aprile 2014

oro alla patria

consegna delle fedi d'oro

Crisi, gli italiani vendono l’oro di casa: 300 tonnellate in due anni


I numeri delle associazioni di categoria presentati al Senato. Nel 2011-2012 gli italiani costretti a cedere 14 miliardi di preziosi usati. Poi il calo: non hanno più nulla da impegnare

L’anno peggiore è stato il 2012. La scritta “compro oro” campeggiava ovunque e milioni di italiani vendevano i propri preziosi per arrivare a fine mese. I dati sono largamente sconosciuti. Nel 2012 gli italiani hanno venduto 200 tonnellate d’oro per un valore di 8 miliardi di euro. Due anni fa, stimano le Camere di commercio, 17 milioni di persone sono entrate in una delle oltre 22 mila agenzie, sorte come funghi in tutti i quartieri delle città, per vendersi l’oro di famiglia. 
Ogni crisi ha i suoi numeri. Secondo le associazioni del settore, allargando lo sguardo al 2011, la cifra sale a 300 tonnellate e il giro d’affari a 14 miliardi di euro. Dati contenuti nei dossier allegati ai disegni di legge che dovrebbero finalmente regolamentare il settore, ma che sono fermi in commissione al Senato.
Collane, orecchini, anelli, oltre 20 milioni di “pezzi” finiti in un mercato fuori da qualsiasi controllo. Per dare l’idea, in tutta Italia sono solo 554 gli operatori autorizzati da Bankitalia. Tutti gli altri si muovono nel solco di un vuoto normativo, spesso paravento per affari milionari gestiti dalla criminalità: riciclaggio e reinvestimento di proventi illeciti, ricettazione, frode ed evasione fiscale, tutto documentato dalle inchieste delle fiamme gialle. Ma anche chi non opera in “nero” fa affari d’oro. I margini di guadagno sono altissimi. Il meccanismo è semplice: si acquista a prezzi molto più bassi di quelli che poi vengono applicati alle fonderie, che comprano solo da operatori in grosse quantità. Senza regole e senza bisogno di autorizzazioni, secondo la Guardia di finanza, tra il 2011 e il 2013 il numero dei compro oro è aumentato di cinque volte.  (...)
Lo racconta il Fatto Quotidiano. Grazie ad una miracolosa operazione di trasparenza sul giro d’affari dei Compro Oro, è stato svelato al Senato che gli italiani, nel biennio 2011-2012, hanno svenduto ai tanti negozietti appositi circa 300 tonnellate di oro e preziosi. Per un totale di 14 miliardi di euro. La cifra è molto significativa. E’ circa l’equivalente della finanziaria del 2013: le famiglie italiane si sono fatte una finanziaria da sole. Io lo trovo assolutamente vergognoso. Trovo indegno di un Paese civile (nota frase abusata dai politici in campagna elettorale) che i cittadini siano ridotti a vendersi l’oro in quantitativi industriali per riuscire a tirare avanti. E’ una cosa da vomito. In un certo senso, hanno dato l’oro alla Patria. Hanno tirato la fine del mese da soli, mentre il loro Paese era occupato a dirottare i soldi delle tasse verso gli interessi sul debito anziché provvedere a chi si trovava in difficoltà come sarebbe compito di una comunità. Chissà, forse “ce lo chiede l’Europa“. Mentre i piazzisti commerciali dell’Unione Europea provano a convincerci raccontando che in 70 anni non si sono fatte guerre, noi guardiamo agli italiani che si sono spogliati anche delle fedi nuziali, ai greci che muoiono senza medicine e senza cibo nelle mense scolastiche, agli ucrai

Tratto da: http://www.deborabilli.it/2014/oro-alla-patria-14-miliardi-di-euro-e-la-chiamano-pace-europea/
Lo racconta il Fatto Quotidiano. Grazie ad una miracolosa operazione di trasparenza sul giro d’affari dei Compro Oro, è stato svelato al Senato che gli italiani, nel biennio 2011-2012, hanno svenduto ai tanti negozietti appositi circa 300 tonnellate di oro e preziosi. Per un totale di 14 miliardi di euro. La cifra è molto significativa. E’ circa l’equivalente della finanziaria del 2013: le famiglie italiane si sono fatte una finanziaria da sole. Io lo trovo assolutamente vergognoso. Trovo indegno di un Paese civile (nota frase abusata dai politici in campagna elettorale) che i cittadini siano ridotti a vendersi l’oro in quantitativi industriali per riuscire a tirare avanti. E’ una cosa da vomito. In un certo senso, hanno dato l’oro alla Patria. Hanno tirato la fine del mese da soli, mentre il loro Paese era occupato a dirottare i soldi delle tasse verso gli interessi sul debito anziché provvedere a chi si trovava in difficoltà come sarebbe compito di una comunità. Chissà, forse “ce lo chiede l’Europa“. Mentre i piazzisti commerciali dell’Unione Europea provano a convincerci raccontando che in 70 anni non si sono fatte guerre, noi guardiamo agli italiani che si sono spogliati anche delle fedi nuziali, ai greci che muoiono senza medicine e senza cibo nelle mense scolastiche, agli ucrai

Tratto da: http://www.deborabilli.it/2014/oro-alla-patria-14-miliardi-di-euro-e-la-chiamano-pace-europea/

      Carlo di Foggia

articolo completo su: ilfattoquotidiano.it

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